Sapevi che esiste una classifica dei mestieri più pericolosi? Una ricerca ha analizzato attentamente ogni singola professione, arrivando a stilare una classifica molto particolare.
Sono ben 10 le professioni più a rischio dal punto di vista, anche, della sicurezza. Vediamo insieme quali sono e cerchiamo anche di capirne il perché.
Lavoro, i mestieri più a rischio
È stato una ricerca pubblicata su di un quotidiano americano a farci capire che, effettivamente, esistono mestieri e professioni più pericolosi degli altri. Non tutte lo sono, ovviamente, ma ce ne è qualcuna che “è molto più rischiosa” rispetto ad un’altra.
La curiosità, a questo punto, ci prende: quali sono? Partiamo dal presupposto che il quotidiano “Usa Today” ha portato avanti questo suo studio e questa sua ricerca basandosi, nello specifico, sul concetto della sicurezza sul lavoro e, anche, sui dati dell’ultimo report dell’U.S. Bureau of Labor Statistics dedicato agli incidenti sul lavoro.
Da lì, anche un po’ in tutti i paesi, basandosi proprio sulle statistiche e sulle ricerche americane, si è arrivati alla necessità di fare e portare avanti questo tipo di ricerca, partendo anche noi dal numero (ancora purtroppo troppo elevato) dei morti e degli incidenti sul lavoro. Dall’inizio dell’anno, in Italia, sono morte 264 persone sul luogo di lavoro, mentre nel 2022 ci sono stati oltre 697mila infortuni.
Per questo motivo, una classifica di 10 professioni maggiormente a rischio è stata stilata. A partire proprio dalla decima posizione, troviamo la professione dell’operatore agricolo, seguita (al nono posto) da quella del minatore e, all’ottavo posto, dal camionista.
Dall’agricoltore al pilota: perché potrebbero esser pericolosi?
Dal settimo posto, i lavori si fanno sempre più rischiosi, anche sulla base dei macchinari e dei mezzi che i lavoratori stessi usano. Troviamo, infatti, l’agricoltore che, in alcuni casi, è rimasto vittima proprio del suo mezzo di lavoro o dell’utilizzo del macchinario agricolo, in alcuni casi rari, risultato fatale per lui.
Seguono, poi, al sesto posto, i supervisori dei lavoratori dell’agricoltura e della pesca. Al quinto, troviamo il costruttore di tetti, il cui maggiore pericolo è quello di cadere da altezze non ben precisate. Al quarto posto vi è il boscaiolo, mestiere pericoloso proprio per l’utilizzo della motosega.
Al terzo posto vi è il lavoratore delle fattorie, impegnato nell’allevamento ma, anche, nella gestione agricola e nell’utilizzo di macchinari che, come per l’agricoltori, possono risultare pericolosi e, in alcuni casi, anche fatali. Al secondo posto, invece, il pilota, sia esso di aerei, di elicottero o di eliambulanza. È considerata una categoria a rischio in quanto la maggior parte degli incidenti che li vedono coinvolti accade in volo.
Al primo posto vi è il potatore: mestiere a rischio in quanto può cadere da un’altezza ed esser, anche, colpito da un ramo che sta potando.
Una classifica per dirci che, anche quello che potrebbe sembrare il mestiere più tranquillo al mondo, non deve mai fare a meno del concetto di “sicurezza sul lavoro”.