Il 20 marzo è la Giornata mondiale della Felicità delle Nazioni Unite, e per l’occasione è stato aggiornato il report sulla felicità nel mondo, dove si possono scoprire le posizioni in classifica dei 155 Paesi più felici (o no) che ci siano. Come si piazza l’Italia tra i Paesi più felici del mondo nel 2017? Mentre l’anno precedente il nostro paese occupava il cinquantesimo posto del World Happiness Report, a che punto si trova nel 2017? Lo vediamo di seguito, e per i più curiosi che vogliono sapere i criteri di valutazione di questo studio, siamo andati a scoprire quali sono tutti i parametri che fanno di una nazione la più felice al mondo.
PAESI PIU’ FELICI DEL MONDO: REGOLE PER IL CALCOLO
Il documento con la classifica globale dei paesi più felici del mondo è stato stilato dopo aver incrociato i dati relativi a 155 Paesi (contro i 157 del 2016) in base a otto variabili riferite al biennio che va dal 2014 al 2016. I temi presi in esame, le cui risposte sono state calcolate su una scala da zero a dieci, sono stati:
CLASSIFICA DEI PAESI PIU’ FELICI DEL MONDO: ITALIA 48esima
I paesi del Nord Europa si confermano i più felici, mentre quelli dell’Africa sub-sahariana, insieme con la Siria e Yemen, sono quelli dove si vive peggio, in una classifica che comprende 155 nazioni. La Norvegia si piazza al primo posto per qualità della vita e benessere dei cittadini, poi segue la Danimarca (che nel 2016 era prima), Islanda, Svizzera, Finlandia, Paesi Bassi, Canada, Nuova Zelanda, Australia e Svezia. Gli Stati Uniti sono al 14esimo posto, la Germania al 16esimo posto della classifica, seguita da Gran Bretagna (19) e Francia (31). L’Italia è al 48esimo posto della classifica world happiness e c’è sicuramente chi sta peggio (come la Russia), ma fra coloro che stanno meglio non possiamo non notare posti come l’Uzbekistan, il Nicaragua e la Malesia. In fondo alla graduatoria troviamo Sud Sudan, Liberia, Guinea, Togo, Ruanda, Tanzania, Burundi e Repubblica Centrafricana.
I PAESI PIU’ FELICI AL MONDO
“I paesi felici – spiega Jeffrey Sachs, direttore del Sdsn e consigliere speciale del segretario generale Onu – sono quelli che hanno un sano equilibrio tra prosperità, come convenzionalmente misurata, e il capitale sociale, il che significa un alto grado di fiducia nella società, bassa disuguaglianza e fiducia nel governo”. ”La misurazione della felicità percepita e il raggiungimento del benessere dovrebbero essere attività all’ordine del giorno di ogni nazione che si propone di perseguire obiettivi di sviluppo sostenibile. Al posto di adottare un approccio incentrato esclusivamente sulla crescita economica, dovremmo promuovere società prospere, giuste e sostenibili dal punto di vista ambientale”, ha affermato Jeffrey Sachs, uno dei curatori dello studio, che è anche il direttore dell’Earth Institute alla Columbia University.
Ecco le altre posizioni della classifica dei paesi più felici nel mondo redatta dal Sustainable Development Solutions Network (Sdsn) in occasione della Giornata della felicità
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