Tante le cancellazioni in diverse compagnie per la giornata di domani. Almeno 200 voli a rischio per lo sciopero del 19 maggio: i voli garantiti.
Domani lo sciopero nazionale del settore dei trasporti aerei partito dagli handling che chiedono il rinnovo del contratto in stallo da sei anni – denunciano i sindacati -, che includerà diverse categorie di lavoratori. Disagi per il traffico aereo intanto previsto per la giornata di domani, visto che lo sciopero andrà avanti per tutte le 24 ore di venerdì 19 maggio.
Sciopero trasporto aereo: la lista dei voli garantiti per venerdì 19 maggio
Sciopero nazionale del trasporto aereo venerdì 19 maggio. L’astensione collettiva partirà dai lavoratori dell’handling aeroportuale – l’assistenza a terra che si occupa della manutenzione ma anche del servizio ai passeggeri – in tutti i maggiori aeroporto della nazionale. Insieme a loro sciopereranno anche i piloti e gli assistenti di Air Dolomiti, di Volotea, di American Airlines, e di Emirates. I voli cancellati in totale saranno circa 200, per tutte le 24 ore della giornata di venerdì.
Diversi i disagi per i viaggiatori, costretti a cambi di programma last minute. Tanti i passeggeri che hanno dovuto anticipare a giovedì il proprio volo, soprattutto quelli che si sarebbero dovuti recare all’estero.
Alcune compagnie aveva infatti nella giornata di ieri invitati i possessori di biglietto a controllare tramite le liste ufficiali condivise nei siti online le varie tratte prima di recarsi in aeroporto. Anche l’Ente Nazionale per l’Aviazione Civile nella giornata di ieri è intervenuta con un comunicato contenente i voli garantiti per la giornata di venerdì. Oggi l’elenco si è allungato, sempre sul sito dell’Enac, che ha diffuso un’ulteriore lista dei voli che venerdì garantiranno normalmente le tratte prenotate.
Tutti i voli di Stato, militari e di emergenza, ma anche sanitari, umani e di soccorso non subiranno alcuna cancellazione. Insieme a questi i voli charter, scedluati nelle fasce 7-19 e 18-21, da e per le isole autorizzati e notificati in precedenza alla data della proclamazione dei sindacati dello sciopero. Per l’elenco completo è possibile visitare il sito ufficiale dell’ente governativo.
Sempre l’ente ha reso noto che i lavoratori dei servizi di handling si fermeranno dalle 00:01 di venerdì alle 23:59 dello stesso giorno, confermato dunque lo sciopero di 24 ore come annunciato da parte delle associazioni dei sindacati.
Anche per quanto riguarda le altre categorie, come il personale di condotta Soc. di Air Dolomiti, lo scioperò durare 24 ore, mentre Volotea si fermerà dalle 13:00 alle 17:00. E ancora, il personale dipendente di Aziende trasporto aereo dalle 00:01 alle 23:59, mentre il personale dipendente Società di Handling aeroportuale dalle 12:00 alle 16:00.
Il personale di terra dell’American Airlines inizierà lo sciopero la mattina alle 12:00 fino alle 16:00, così come quello della compagnia Fly Emirates, mentre i lavoratori del comparto aereo, aeroportuale e indotto aeroporti sciopereranno dalle 00:01 alle 23:59.
Nella giornata di ieri Ita Airways ha pubblicato sui propri canali una lista con i voli ancora disponibili per la giornata di venerdì, informando che per l’occasione è stato attivato un piano straordinario per limitare il più possibile i disagi per i passeggeri. Qualora i voli venissero cancellati – si stima per la compagnia di riuscire a far decollare il 68% degli aerei – i passeggeri potranno riprenotare i primi biglietti disponibili.
Le motivazioni dello sciopero: rinnovo dei contratti e stipendi insufficienti
Nelle scorse ore Filt Cgil, Fit Cisl, Uiltrasporti e Ugl Trasporto Aereo, hanno condiviso una nota con le motivazioni dello sciopero. La situazione, avvertono, per i lavoratori e per le lavoratrici del settore dell’handling è diventata “ormai inaccettabile“. Si chiede un rinnovo del contratto che è atteso ormai da 6 anni, “per restituire dignità alla migliaia di lavoratrici e lavoratori degli aeroporti italiani”. Una situazione di grande difficoltà, considerando anche quanto sia stata importante – informano sempre i sindacati – la presenza dei lavoratori all’interno del settore dei traporti aerei durante gli anni di crisi legati alla pandemia.
Condizioni di lavoro non adatte e stipendi insufficienti, fanno sapere Filt Cgil, Fit Cisl, Uiltrasporti e Ugl Trasporto Aereo, che poi nella nota continuano dicendosi pronti a dare battaglia su questo fondamentale aspetto.
Il prossimo venerdì, promettono le associazioni, sarà solo la prima azione pronta a rivendicare i diritti dei lavoratori con un’estate che si prospetta calda per il trasporto aereo che senza tale categoria non sarebbe potuto rinascere dopo i disagi provocati dal Covid. Il rischio è quello di compromettere il flusso del trasporto aereo, i servizi e le utenze.
Poche settimane fa, il 3 maggio, un altro sciopero in quell’occasione durato dalle 13 alle 17, aveva bloccato gli aeroporti d’Italia. A scioperare erano stati i politi insieme agli assistenti della Vueling e del personale di Air Dolomiti.