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Sapete quali sono le cinque canzoni candidate agli Oscar 2016? No? Beh, è un peccato perché mai come quest’anno la cinquina delle nomination per la miglior canzone originale è particolarmente interessante: in lizza per la statuetta ci sono infatti una mega popstar come Lady Gaga, un interprete conosciutissimo a livello internazionale come Sam Smith, un cantante altrettanto famoso che risponde al nome di The Weeknd, un brano tratto da un film italiano (Simple Song #3 da Youth di Paolo Sorrentino) e, infine, Manta Ray dal documentario Racing Extinction, all’apparenza meno intrigante degli altri ma non per questo meno meritevole d’attenzione, anche perché c’è lo zampino di Antony degli Antony and the Johnsons.
Ricordiamo che l’Oscar per la miglior canzone originale viene assegnato agli autori che hanno composto il brano e non all’interprete. Quest’ultimo, quindi, viene premiato soltanto se appare anche nell’elenco degli autori.
Earned it (Cinquanta sfumature di grigio)
Earned it è una canzone tratta dalla colonna sonora del film Cinquanta Sfumature di Grigio, scritta da The Weeknd, Stephan Moccio, Jason ‘DaHeala’ Quenneville e Ahmad Balshe e interpretata dal performer canadese The Weeknd.
Caratterizzata da un cantato black animato dagli archi e da un beat morbido e sostenuto, è risultata perfetta come accompagnamento musicale per le atmosfere sensuali della pellicola tratta dalla trilogia erotica di E.L. James, tanto da rientrare tra le canzoni degli Oscar 2016. Intanto ha già vinto un Grammy Award come Best R&B Performance.
Il video di Earned it, a cui ha partecipato la protagonista del film Dakota Johnson, è stato girato dalla stessa regista di Cinquanta Sfumature di Grigio, Sam Taylor-Johnson.
Manta Ray (Racing Extinction)
Manta Ray è una canzone scritta e interpretata da J. Ralph (compositore, cantautore e producer) e Antony Hegarty (della band Antony and the Johnsons), tratta dalla colonna sonora del documentario Racing Extinction. Il docufilm, diretto dal regista Louie Psihoyos (già premiato con l’Oscar per The Cove), è uno straordinario documento di denuncia sulle specie animali in estinzione a causa dell’uomo. ‘Questo brano è essenziale per la narrativa del film e per il messaggio che vogliamo trasmettere’, ha dichiarato J. Ralph, ‘Vogliamo credere di poter inspirare le persone a capire che ogni individuo ha la forza per creare cambiamenti globali, cambiamenti nati da una piccola idea che si può trasmettere a altri per renderli più consapevoli delle proprie azioni’.
Simple Song #3 (Youth – La Giovinezza)
Simple Song #3 è un brano di musica classica scritto dal compositore americano David Lang e interpretato dalla soprano sudcoreana Sumi Jo, tratto dalla colonna sonora del film Youth – La Giovinezza di Paolo Sorrentino. Nella pellicola il brano viene eseguito alla fine del film (dalla stessa Sumi Jo accompagnata dalla violinista Viktoria Mullova, dalla BBC Concert Orchestra e dal Berlin Radio Choir), nella scena del concerto alla presenza della Regina Elisabetta.
Til it Happens to You (The Hunting Ground)
Til it Happens to You è una canzone scritta da Diane Warren e Lady Gaga e interpretata da Lady Gaga, tratta dalla colonna sonora del documentario The Hunting Ground, che parla delle violenze sessuali che avvengono nei campus universitari americani. In Til it Happens to You Gaga rievoca le violenze che lei stessa ha subito all’età di 19 anni. ‘È un brano che tocca il cuore delle persone’, ha detto Diane Warren, ‘E che può essere correlato anche ad altri aspetti della vita di chi lo ascolta, come la rottura di un rapporto, la morte di qualcuno, qualcosa che si è perduto o qualcuno che ti dice che andrà tutto bene, mentre tu invece senti che stai morendo’. Il video, nel quale non appare Lady Gaga, mostra diversi casi di abusi sessuali nei campus.
Writing’s on the Wall (Spectre)
Writing’s on the Wall è una canzone scritta da Sam Smith e Jimmy Napes e interpretata da Sam Smith, tratta dalla colonna sonora di Spectre, l’ultimo film di 007. Il brano è stato il primo tema musicale di un film di James Bond a centrare la prima posizione della UK Singles Chart, meglio addirittura di Skyfall di Adele e A View to a Kill dei Duran Duran che avevano raggiunto al massimo il secondo posto. Writing’s on the Wall ha già vinto il Golden Globe come miglior canzone e punta decisamente a trasformare la candidatura agli Oscar 2016 in un nuovo trionfo.
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