La tragedia è stata messa in atto da un 37enne che ha sparato sei proiettili verso un gruppo di ragazzi intorno ai 18 anni e ha già precedenti penali.
I carabinieri hanno subito arrestato il colpevole.
L’aspetto peggiore di questa vicenda che si è svolta nel quartiere Qualiano, a Napoli è il ferimento grave di alcuni ragazzi fra i 18 e i 20 anni.
In particolare, le 4 vittime si trovavano davanti a un bar quando l’aggressore a iniziato a sparare proprio in direzione dei ragazzi, quindi con l’evidente intento di colpirli.
Secondo gli inquirenti si tratta di una vendetta studiata nei minimi particolari, la cui conseguenza è stato il ricovero d’urgenza di due giovani vittime che ora si trovano in prognosi riservata e sono sotto osservazione. I medici che li seguono ne monitorano le condizioni per individuare eventuali miglioramenti, purtroppo però per ora riferiscono che sono in pericolo di vita.
Il terzo ragazzo colpito si trova sempre in ospedale ma non è stato ferito gravemente, mentre il quarto è stato medicato e dimesso.
Secondo la ricostruzione effettuata dai carabinieri, Marco Bevilacqua, già conosciuto perché nel 2006 aveva ucciso il suocero a seguito di una lite, aveva avuto una lite con il gruppo dei ragazzi.
A quel punto, ha minacciato con un coltello una guardia giurata per farsi consegnare la pistola. Ottenuta l’arma ha quindi raggiunto il bar Nirvana Spritz dove ha compiuto la sparatoria per eseguire la sua vendetta.
AL lite era scoppiata per motivi futili ma il 37enne non ha esitato e ha colpito 4 ragazzi di cui 2 si trovano in pericolo di vita.
In seguito ha utilizzato la bicicletta elettrica con cui era arrivato presso il bar, per darsi alla fuga.
Oltre all’omicidio del suocero, l’uomo ha anche precedenti per droga, rapina ed estorsione e questo è solo l’ultimo di tanti reati.
Le forze dell’ordine lo avevano arrestato precedentemente, quando nel 2016 era fuggito da un posto di blocco poiché non aveva né patente né assicurazione e anche in questo caso, hanno effettuato l’arresto del soggetto dopo una breve fuga.
Ora si trova nel carcere di Poggioreale e attende l’udienza di convalida del fermo.
Bevilacqua è stato interrogato dal pm Giuseppe Vitolo ma si è avvalso della facoltà di non rispondere.
Secondo la condanna precedente, nel 2006, venne arrestato per omicidio a Salerno e in seguito al processo venne arrestato nel 2008 con una pena di circa 14 anni che però non sconto a pieno, infatti tornò in libertà dopo alcuni anni di reclusione.
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