Lavatrice, quando la si può fare in condominio? Occhio a rispettare questa regola: se la fai a quest’ora, rischi fino a 200 euro di multa. Presta particolare attenzione per evitare di ritrovarti con il portafoglio svuotato.
Chi vive in condominio lo sa bene: ci sono delle regole da rispettare anche riguardo l’utilizzo degli elettrodomestici. Per esempio, quando puoi fare la lavatrice? Occhio a questo dettaglio: a quest’ora rischi fino a 200 euro di multa.
Vita in condominio: cosa succede se non rispetti le regole
Chi vive in condominio sa bene che ci sono delle regole molto rigide da rispettare, quelle imposte da un’assemblea di condomini presieduta il più delle volte da un amministratore che sancisce alcune norme di pacifica e civile convivenza.
Sappiamo anche che chi vive in uno stabile insieme ad altre persone, non ha sempre vita facile. La privacy del proprio appartamento non è sempre garantita, bisogna condividere spazi comuni e soprattutto evitare di disturbare i vicini. Ecco, questo è proprio uno dei problemi più comuni che si presenta sempre quando si parla della vita in condominio.
Quante volte ti sarai ritrovata anche tu a discutere con il dirimpettaio perché magari alle 8:00 di sera hai acceso l’asciugacapelli che sta disturbando il sonno del tuo vicino? E degli elettrodomestici rumorosi come asciugatrici e lavatrici, ne vogliamo parlare?
A questo proposito, ti apriamo gli occhi su una questione molto delicata. Sai che non puoi fare la lavatrice ad ogni ora, se vivi nel condominio? Rischi fino a 200 euro di multa se non rispetti questa regola.
Lavatrice in condominio: se la fai a quest’ora scatta la multa
Lavatrice in condominio, sai che il bucato potrebbe costarti caro? La vita da condomino non è semplice, lo sappiamo tutti. Dividere spazi comuni e ritrovarsi a convivere con altre persone non è cosa assolutamente semplice. Ecco perché tutti gli stabili hanno un regolamento, quello condominiale.
Esso viene sottoscritto dagli inquilini in presenza o meno di un amministratore, figura questa che il più delle volte è aleatoria ma che dovrebbe necessariamente esistere in un contesto condominiale che ha bisogno di leggi e regole di comune e pacifica convivenza.
I condomini o comunque chi si ritrova a vivere in un condominio, spesso lamentano un problema comune: il vicino molesto. Se anche tu hai avuto a che fare con lamentele per rumori fastidiosi, saprai benissimo di che cosa stiamo parlando.
Tra le cause principali dei litigi, vi sono gli elettrodomestici. Quante volte il tuo dirimpettaio si sarà lamentato anche con l’amministratore del fatto che accendi l’asciugacapelli alle 4 del pomeriggio, disturbando il sonnellino post pranzo del vicino?
O magari la lavatrice fatta alle 10 di sera perché la tua fascia oraria da bolletta è quella, selezionata per risparmiare di più in questo periodo di crisi e di caro energia? Purtroppo sono problemi comuni che riguardano tutte le persone che si ritrovano a vivere in un condominio.
Ti vogliamo aprire però gli occhi su una questione particolarmente delicata: la rumorosità degli elettrodomestici. Sai che se non rispetti alcune regole potresti andare incontro ad una multa salata?
Ti sottoponiamo in particolare il caso della lavatrice. Tra gli elettrodomestici più utilizzati in casa, la lavatrice è quella che più crea fastidio ai vicini di casa. Sebbene nessuno possa obbligarti a fare il bucato in precisi orari, ci sono però delle regole che possono essere stabilite dall’assemblea condominiale e che dovrebbero essere rispettate.
Cosa dice la legge italiana sui rumori molesti
La legge italiana non precisa una soglia minima o massima di un rumore che può essere definito insopportabile o molesto ma definisce alcuni parametri in decibel che valgono però per rumori causati da attività professionali o commerciali.
Interviene in queste ultime ipotesi la famosa legge sull’inquinamento acustico. Quest’ultima stabilisce che i rumori non possono avere un valore superiore ai 5 decibel nelle ore diurne e dunque dalle 6 alle 22:00 e superiore a 3 decibel dalle 22 alle 6:00 e quindi nelle ore notturne.
Questa legge non vale però nel caso dei condomini dato che comunque la soglia di tollerabilità del rumore è molto soggettiva. Riguardo però gli elettrodomestici e soprattutto la lavatrice, è intervenuta in merito la corte di Cassazione che con una sentenza ha creato un precedente storico.
La corte suprema ha ritenuto che fare anche la lavatrice di notte, non frequentemente, non rappresenta una violazione delle regole del vivere civile a meno che il rumore per il vicino non sia insopportabile e causi a lui un danno.
Diverso è il discorso se invece i condomini sottoscrivono un contratto che riguarda fastidi e rumori molesti causati dagli elettrodomestici. Se il regolamento condominiale prevede che la lavatrice e l’asciugatrice non possano essere fatte dopo le 22:00 di sera, se non si rispetta questa regola c’è una sanzione pecuniaria salata che va da 200€ fino a €800.