Ti sei mai chiesto quanti minuti ci vogliono davvero per ventilare la tua casa? Ecco l’errore che fanno tantissime persone. Segui questi suggerimenti e non te ne pentirai.
Quanto tempo è necessario per ventilare la nostra abitazione? Ecco cosa dicono gli esperti. Da oggi cambia tutto: non fare anche tu l’errore che in tanti commettono.
Ventilare la casa è fondamentale. Attraverso questo procedimento, si migliora la qualità dell’aria contribuendo alla creazione di ambienti salubri e confortevoli. È un compito, quello della ventilazione, da eseguirsi in ogni stagione dell’anno non soltanto in estate quando è facile e piacevole avere le finestre aperte.
Il problema sorge soprattutto in inverno e in autunno quando cioè le temperature non sono dalla nostra parte. Eppure ti diciamo che anche a zero gradi, devi aprire porte e finestre per arieggiare la tua abitazione.
Cambiare e migliorare la qualità dell’aria è importante anche per il benessere delle persone che vivono in quell’ambiente ma soprattutto per scongiurare la formazione di muffe sui muri o negli angoli del nostro soffitto.
Se ti stai chiedendo quanto tempo ci vuole per ventilare al meglio la tua casa, continua a leggere questo articolo. Qui scoprirai la tecnica degli esperti che cambierà anche la tua vita ma soprattutto capirai quali sono gli errori che in tanti fanno e che nemmeno tu dovresti più commettere.
Non ci stancheremo mai di dirlo: la ventilazione è fondamentale. Cambiare aria è importante, rinnovare l’ambiente con aria pulita crea un clima salubre e confortevole. Tutti i giorni ci ritroviamo a svolgere attività quotidiane come cucinare, stirare, lavare, cose queste che aumentano sicuramente il grado di umidità in casa.
Quando c’è scarsa ventilazione nella nostra abitazione ecco che si manifestano immediatamente muffe, allergie, malattie respiratorie e addirittura scarsa capacità di concentrazione.
Non è però nemmeno positivo, per esempio durante l’inverno, rimanere troppo a lungo con porte e finestre spalancate. Le basse temperature esterne diminuiscono notevolmente il calore presente in casa costringendoci ad aumentare i riscaldamenti e di conseguenza a far lievitare considerevolmente le bollette.
Perché è importante ventilare la casa? Alcune statistiche riportate da ADEME, ovvero l’Agenzia per la gestione dell’ambiente e dell’energia, hanno dimostrato che vi sono diversi fattori che contribuiscono al cosiddetto inquinamento domestico, per esempio l’utilizzo di prodotti aggressivi per la cura e la pulizia della casa o addirittura i profumatori che utilizziamo per diffondere fragranze gradevoli nella nostra abitazione.
Ecco perché la ventilazione ci aiuta ad avere un ambiente salubre e pulito limitando l’inquinamento domestico. Gli esperti dell’ADEME consigliano di far arieggiare la casa per almeno 10 minuti durante i mesi invernali, quando cioè le temperature sono particolarmente basse.
Anche in inverno quindi, le finestre e le porte devono essere spalancate: in questo modo il ricambio dell’aria avviene rapidamente e il raffreddamento eccessivo della casa si può scongiurare.
Molte persone compiono però un errore comune, ovvero quello di continuare ad avere i riscaldamenti accesi prima di aprire porte e finestre. Sempre gli esperti in termoidraulica consigliano di installare sui termosifoni i cosiddetti attuatori termoelettrici che consentono di avere una temperatura standard e confortevole anche con porte e finestre spalancate.
Se fai arieggiare la casa ma accendi i caloriferi al massimo, l’aria calda fuoriuscirà dalla tua abitazione e le bollette aumenteranno considerevolmente. Quando fai arieggiare l’abitazione, soprattutto nel periodo invernale, ti consigliamo di chiudere le porte delle altre stanze e di regolare la temperatura dei caloriferi: in questo modo l’aria calda e umida non si andrà a condensare nelle stanze più fresche.
Non ti dimenticare degli ambienti che non utilizzi! Anche quelli devono essere necessariamente ventilati, in caso contrario rischi la formazione di muffe! Soprattutto nel periodo invernale, l’umidità si accumula di più: è infatti facile trovare muffe soprattutto sulle pareti o sui telai delle finestre di ambienti che non vengono mai arieggiati.
Puoi risolvere questo problema installando un Booster elettrico da posizionare sui termosifoni. Così facendo, potrai gestire autonomamente la temperatura adattandola anche agli altri ambienti della casa e risparmierai anche in bolletta.
In conclusione, secondo gli esperti di ADEME, per ventilare la casa ti occorrono soltanto cinque o dieci minuti ogni giorno. Puoi decidere tu in quale momento della giornata spalancare porte e finestre.
Per esempio, in inverno è meglio arieggiare le stanze la mattina o la sera mentre in estate la mattina presto o la sera tardi. Poiché in inverno l’inquinamento si manifesta soprattutto nella fascia oraria che va dalle 14:00 alle 18:00 si consiglia la ventilazione in un arco temporale incluso tra le 8 e le 11. Anche se hai una ventilazione meccanica controllata, devi rinnovare l’aria e quindi arieggiare la casa.
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