Molti di noi utilizzano un bollitore elettrico per sorseggiare delle tisane e del tè. Ecco quanto costa utilizzarlo ogni giorno.
Molte persone per rilassarsi e godersi un momento di relax o anche solo per rifocillarsi preferiscono bere una tisana o un tè e quindi trovano un momento per poter bollire l’acqua dove versare il composto.
Negli ultimi tempi, specialmente tra i giovani e le generazioni dei trentenni, si sta diffondendo l’utilizzo di tisane grazie anche alla messa in commercio di prodotti di vario genere.
Bollitore elettrico: ecco quanto costa utilizzarlo per un mese intero
Quindi, al momento, si riesce a soddisfare tutti i palati e a trovare tisane giuste per ogni occasione e per ogni scopo da quella rilassante a quella energizzante passando da quella afrodisiaca a quelle per aiutare la mente.
In varie città sono presenti delle erboristerie e dei negozi specializzati che compongono, grazie all’inserimento degli ingredienti, anche tisane o tè personalizzati o con gli ingredienti desiderati.
Per questo motivo, si è anche allargata la fetta di consumatori che sta sempre più acquistando dei bollitori che altro non sono che delle caraffe, di alluminio o di vetro, con delle parti che possono essere in plastica.
Queste sono utili in quanto una volta riscaldata l’acqua, va immerso nel liquido la tisana o il tè che sarà subito pronto da consumare, magari anche assieme a dei biscottini per allietare il momento.
Ma non sempre abbiamo a disposizione un fornello a gas dove poter mettere il nostro bollitore e per questo motivo in commercio è stato messo il bollitore elettrico che permette tramite una spina di poter utilizzare la corrente elettrica.
Questo è stata la soluzione per coloro che lavorano spesso fuori casa e non vogliono perdere l’occasione di sorseggiare la propria bevanda preferita e possono così portare con se l’elettrodomestico e utilizzarlo in ogni dove.
Il consumo elettrico
In molti però si sono chiesti se l’uso del bollitore elettrico è conveniente rispetto quello al gas, e la risposta è positiva in quanto i tempi sono ridotti e i costi, rispetto al gas, sono inferiori.
Infatti, il bollitore elettrico consuma mediamente 1000 kWh e utilizzarlo un’ora al giorno ci da un consumo, in termini monetari, di circa 1€ al giorno, che ovviamente si maggiora qualora l’utilizziamo più volte.
Facendo un calcolo, quindi, possiamo dire che utilizzando per un mese intero questo bollitore, la bolletta elettrica aumenterà di circa 30€, qualora il nostro elettrodomestico sia di una qualità media.
Ovviamente i costi cambiano qualora i kWh e la potenza del bollitore sia maggiore e qualora utilizziamo l’elettrodomestico più volte al giorno, quindi bisogna sempre optare per una qualità buona cercando di risparmiare sui kWh.
Il costo di un bollitore cambia a secondo di questi parametri e in commercio si possono trovare anche di ditte conosciute e rinomate a partire dai 15€ fino ad arrivare a quelli più tecnologici che sfiorano i 100€.
Dipende dall’esigenza e dalle disponibilità economiche, ma sembra che questo elettrodomestico anno dopo anno sia sempre più richiesto e potrebbe diventare un ottimo regalo di Natale per tutti coloro che sorseggiano tisane o tè.