Un modem sempre acceso può consumare un quantitativo non indifferente di energia, aumentando le spese. Ecco come evitarlo.
Il modem Wi-Fi è diventato uno strumento indispensabile per la connessione a internet in casa. Tuttavia, è importante considerare il consumo di energia del modem, che può influire sulle spese dell’energia elettrica e sull’impatto ambientale. Quanto consuma un modem sempre acceso? Ci sono tecniche per risparmiare su questi consumi? Scopriamolo.
Da cosa dipende il consumo del modem
Sono diversi gli aspetti che influenzano il consumo di energia di un modem Wi-Fi. Prima fra tutti la tipologia di modem, perché ogni tipo di apparecchio ha un suo consumo specifico.
Questo dato è indicato di solito nell’etichetta del dispositivo, in cui la potenza è indicata in watt. Questo valore indica la potenza che il modem assorbe in media, ovvero quanto consuma in un’ora.
Un ulteriore fattore da cui dipendono i consumi di un modem è la tecnologia alla base dello stesso. Un modem 4G o uno fibra hanno consumi diversi. E poi, è necessario considerare il tipo di connessione di cui si parla. La connessione wireless, infatti, impiega più energia di quella con il cavo Ethernet.
Quanto consuma un modem sempre acceso
Quanto consuma quindi effettivamente un modem Wi-Fi sempre acceso? La media dei consumi si aggira intorno agli 8-12 W/h. Alcuni dispositivi meno potenti consumano anche meno, circa 6W. I modem con la tecnologia ultra-fibra, invece, consumano di più, fino a 12-13 W/h.
Quelle appena menzionate potrebbero sembrare cifre piccole, ma alla fine dell’anno possono accumularsi in una spesa sostanziosa. Anche perché va considerato che il modem di solito è acceso tutto il giorno, quindi il consumo di energia alla fine dell’anno è non indifferente.
Quanto costa un modem sempre acceso
Quanto consuma quindi nell’arco di un giorno un modem tenuto sempre acceso? Prendiamo ad esempio un modem con una potenza media di 8-12 W. Per calcolare quanto consuma in un giorno moltiplichiamo il valore della potenza assorbita per le 24 ore di un’intera giornata.
Otteniamo un risultato di 192-288 W/h ogni giorno, il consumo giornaliero del nostro modem tenuto sempre acceso. Non è un consumo eccessivo, infatti una TV in media consuma fino a 600 W ogni ora.
E in un anno? Un modem Wi-Fi sempre acceso consuma in un anno più o meno dai 70 ai 105 kWh. In termini di spese, quanto costa un modem con simili consumi? Per saperlo, moltiplichiamo questi valori per il costo dell’elettricità. Prendiamo una cifra di 0,50 euro/kWh per fare un esempio.
Facendo i calcoli, vediamo che la spesa annua per un modem del genere tenuto sempre acceso va dai 35 ai 52,5 euro. Non si tratta di spiccioli, e ci sono degli utili accorgimenti che si possono prendere per ridurre gli sprechi e consumare meno.
Come consumare meno energia
Per ridurre gli sprechi e consumare meno energia, è possibile adottare diverse soluzioni. Una delle prime opzioni è quella di scegliere dispositivi ed elettrodomestici di classe energetica alta e con funzioni per il risparmio energetico.
A questo riguardo, ci sono modem che integrano funzioni di risparmio energetico, come la disattivazione automatica del Wi-Fi quando non è in uso o l’impostazione di una modalità di risparmio energetico. Un’altra soluzione per ridurre i consumi del modem è quella di ottimizzare la configurazione della rete Wi-Fi.
Ad esempio, si può evitare di mantenere il segnale Wi-Fi troppo forte, in modo da non sprecare energia per coprire distanze maggiori del necessario. Inoltre, è consigliabile posizionare il modem in un luogo centrale della casa, in modo da ridurre la necessità di aumentare la potenza del segnale.
Infine, per ridurre ulteriormente i consumi del modem, si può considerare l’utilizzo di un dispositivo di rete combinato, come un router con funzioni di modem integrato, in modo da ridurre il numero di apparecchi collegati alla rete.
Qualche consiglio in più
Un’altra soluzione per risparmiare sui consumi del modem Wi-Fi è quella di spegnerlo quando non lo si usa o di notte. Questa opzione può essere realizzata attraverso il collegamento del modem a una presa con ciabatta o un timer, in modo che il dispositivo si accenda e si spenga automaticamente in base alle esigenze dell’utente.
In alternativa, è possibile impostare manualmente lo spegnimento del modem ogni volta che non viene utilizzato, ma questa soluzione richiede un maggiore impegno da parte dell’utente.
Un’altra opzione per ridurre i consumi del modem Wi-Fi è quella di utilizzare il collegamento con cavo Ethernet, che consuma meno energia rispetto alla connessione wireless.
Questo tipo di connessione è molto stabile e veloce, ma richiede l’utilizzo di un cavo Ethernet, che potrebbe limitare la libertà di movimento. Tuttavia, se si ha bisogno di una connessione affidabile e non si hanno problemi di spazio, questa opzione può essere molto conveniente.
Inoltre, è importante prestare attenzione a come si utilizzano altri dispositivi che sembrano consumare meno, come il caricabatterie o il computer. Ad esempio, è possibile utilizzare un caricabatterie di classe energetica alta, che consuma meno energia rispetto ai caricabatterie di bassa classe energetica.
Infine, è possibile impostare la modalità di risparmio energetico del computer, che riduce il consumo di energia quando il dispositivo non viene utilizzato.