Sapete nel dettaglio quanto guadagnano i ministri in Italia? Ecco qualche risposta a un tema molto sentito e dibattuto nel nostro Paese.
Tutti sappiamo che i ministri in Italia fanno parte del governo, componendo il famoso Consiglio dei ministri insieme al Presidente del Consiglio, che al momento è Giorgia Meloni.
Ma sapete quanto guadagna questa figura politica in Italia? La questione dei loro stipendi è spesso dibattuta in diverse occasioni, tanto che a volte vengono considerati una vera e propria “casta”. Ecco i dettagli sui loro guadagni, sia sullo stipendio che sulla loro futura pensione.
Tutti sappiamo bene che quando un Presidente del Consiglio viene eletto e viene designato dal Presidente della Repubblica italiana a formare un governo, questo deve decidere la rosa dei ministri che lo accompagneranno durante gli anni di mandato.
Il ministro, secondo la legge italiana, può essere di un politico eletto nel Parlamento, e quasi sempre è così, oppure un tecnico esterno, come è capitato ad esempio con il governo Draghi o anche con il governo Monti.
Esistono, poi, i ministri con portafoglio e i ministri senza portafoglio. Ma qual è la differenza tra i due?
Quando si parla di ministro con portafoglio, parliamo di un componente del governo a capo di un dicastero che ha capacità di spesa, è dotato di uffici, funzionari, personale e di un bilancio.
I ministeri con portafoglio, solitamente, sono i più importanti, come quello della Salute, degli Esteri o dell’Istruzione.
Quando invece sentiamo parlare di ministri senza portafoglio, parliamo di coloro che non gestiscono una struttura amministrativa complessa e, inoltre, non hanno capacità di spesa o un bilancio.
Il loro ruolo è solo quello di sostenere l’indirizzo politico del governo, ovviamente nell’area specifica che gli è stata assegnata dal Presidente del Consiglio.
In base a queste informazioni, capiamo quanto guadagnano i ministri in Italia.
Sulla base delle differenze di cui abbiamo parlato precedentemente, capiamo ora quanto guadagnano effettivamente i ministri del governo italiano.
Prima di tutto, ritorniamo ai ministri eletti in Parlamento: questi non solo sono ministri, ma anche parlamentari quindi allo stipendio di “semplice” ministro, si aggiunge anche l’indennità riservata ai membri della Camera.
Un ministro che è anche senatore, per esempio, guadagnerà intorno ai 14mila euro al mese, mentre un ministro che è parlamentare, guadagna intorno ai 13mila euro mensili. Per quanto riguarda i ministri tecnici, quindi quelli non eletti in Parlamento, questi guadagnano uno stipendio complessivo che va oltre i 9mila euro al mese. Da luglio 2019, ricordiamo, che è stato introdotto un taglio del 3,7% sui compensi, ma sempre solo quelli tecnici.
Per quanto riguarda, poi, la pensione, una nuova norma del 1° gennaio 2012 stabilisce che per i ministri che sono al primo mandato, i contributi previdenziali si accumulano dopo 4 anni, 6 mesi e un giorno di legislatura.
Oltre ai ministri, vediamo quanto guadagnano anche le altre cariche del governo.
Cominciamo con il Presidente del Consiglio che, per legge, ha uno stipendio mensile di 6.700 euro, ovvero di 80.000 euro netti all’anno.
Il Presidente del Senato, invece, guadagna circa 16mila euro al mese, visto che si tratta della seconda carica più importante dello Stato. Lo stipendio del Presidente della Camera è uguale a quello del presidente del Senato. Per il Presidente della Repubblica, la più alta carica dello Stato italiano, si parla invece di circa 18mila euro al mese.
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