Le polemiche sui costi della politica italiana non si sono mai placate, vuoi per demagogia vuoi per spreco reale. Se un avvocato comunale di Perugia ha un vitalizio tre volte lo stipendio di Barack Obama, è lecito porsi qualche domanda: vedere quanto guadagnano i politici stranieri è utile anche solo per avere un termine di paragone. Uomini e donne che hanno in mano i destini di Paesi interi, hanno tutto il diritto a una più che equa retribuzione: il problema è che spesso guadagnano di più coloro che lavorano meno e male. Qualcosa da noi si sta muovendo almeno in termini di trasparenza, ma anche in questo caso “tutto il mondo è paese”. Il sentimento dell’antipolitica è tale che dappertutto c’è chi si lamenta dei guadagni di chi guida intere nazioni, a volte con ragione, altre volte a torto. Vediamo quanto guadagnano primi ministri e capi di Stato all’estero.
Donald Trump – USA: 1 dollaro
Donald Trump rompe tutti gli schemi consueti della politica americana e internazionale e non solo per la sua storia politica. Il 45esimo Presidente degli Stati Uniti, che si insedierà ufficialmente il 20 gennaio, ha deciso di rinunciare allo stipendio presidenziale, ricevendo un dollaro all’anno come compenso per il ruolo di Commander in chief. La decisione era arrivata già in campagna elettorale e confermata dopo la vittoria alle elezioni: visto il suo patrimonio multimiliardario, Trump ha dichiarato di non aver bisogno dei soldi dei contribuenti americani.
Barack Obama – USA: 400mila dollari annui
Nonostante sia la personalità politica più importante del mondo occidentale il presidente degli Stati Uniti non è il leader più pagato al mondo, pur ricevendo uno stipendio di tutto rispetto. Barack Obama ha percepito uno stipendio di 400mila dollari annui, circa 345mila euro. Si tratta di una cifra che molti americani si sognano, una delle più alte nel mondo occidentale, anche se è poca cosa rispetto al patrimonio del suo successore. In ogni caso, otto anni come inquilino alla Casa Bianca, hanno fruttato a Obama la cifra finale di 3,2 milioni di dollari.
Justin Trudeau – Canada: 262mila dollari
Rimaniamo in Nord America ma valichiamo il confine con lo stipendio del premier canadese Justin Trudeau: a oggi, il leader democratico più amato (dopo Obama) guadagna 262mila dollari annui, cifra che equivale a circa il doppio di quello che prende un parlamentare canadese.
Xi Jinping – Cina: 22.256 dollari annui
Lo scorso anno aveva fatto scandalo la decisione del presidente cinese Xi Jinping di alzarsi lo stipendio di oltre il 50%, arrivando a percepire l’equivalente di circa 1.600 euro al mese. Almeno così raccontavano i media locali che hanno svelato alcuni dettagli sulla retribuzione della classe politica, dopo le accuse di corruzione piovute dai dissidenti (molti accusatori sono poi finiti in carcere). Come lui, percepiscono la stessa cifra anche i i 22 membri del Comitato permanente dell’ufficio politico del Partito Comunista Cinese. Nonostante sembri poca cosa, il leader cinese ha comunque uno stipendio che è quattro volte rispetto a quello di un operaio del suo Paese: il tutto per guidare la prima economia al mondo, rappresentare un Paese da 1,3 miliardi di abitanti ed essere uno degli uomini più potenti al mondo (secondo Forbes).
Lee Hsien Loong- Singapore: 1,7 ml di dollari annui
Fare politica può essere un modo per arricchirsi? Sì, soprattutto se si è il primo ministro di Singapore. Lee Hsien Loong vanta uno stipendio da 1,7 milioni di dollari all’anno, cifra che si è ridotta di un terzo dopo il 2012, quando lo stesso premier ha deciso di tagliarsi la retribuzione: prima riceveva qualcosa come 2,7 milioni di dollari. Rimane comunque il leader più pagato al mondo.
Vladimir Putin – Russia: 196mila dollari annui
Nella capitale che conta più miliardari al mondo, il presidente guadagna ‘solo’ 196mila all’anno. Vladimir Putin ha infatti deciso di alzarsi lo stipendio, anzi di triplicarlo, passando dai 74mila degli anni passati alla cifra attuale. La scelta è arrivata dopo la pubblicazione delle dichiarazioni dei redditi che hanno evidenziato lo stipendio minimo del presidente, minore di quello del suo portavoce. Putin, secondo Forbes, è l’uomo più potente al mondo, ma sulla carta guadagna meno della metà di Obama. Inoltre, la recessione e il cambio lo hanno ulteriormente penalizzato: a oggi, pur avendo aumentato lo stipendio a 8,9 milioni di rubli dai 7 del 2014, il suo stipendio ha un valore di 137mila dollari contro i 196mila di due anni prima.
Narendra Modi – India: 2.500 euro al mese
Il premier indiano Narendra Modi potrebbe essere il leader meno pagato al mondo, con uno stipendio equivalente a circa 2.500 euro al mese. Poco rispetto alle cifre che siamo abituati a vedere per i capi di Stato, ma comunque molto in rapporto alla media della popolazione. Proprio facendo leva sulla rinascita economica del Paese, l’ex commerciante di tè ora siede al vertice della politica nazionale.
Angela Merkel – Germania: 290mila euro annui
La Cancelliera tedesca Angela Merkel ha uno stipendio di 290mila euro annui, cifra che la stessa Merkel ha deciso di aumentare nel 2012 dopo anni senza alcun ritocco. A molti, la notizia dell’aumento di stipendio da parte della regina dell’Austerity, ha fatto storcere il naso: non si ricordano, quei molti, che alcuni dirigenti pubblici nostrani guadagnano molto di più facendo molto di meno. La Merkel rimane comunque il leader europeo più pagato del Vecchio Continente.
Theresa May – UK: 142.500 sterline annue
La prima cosa che David Cameron fece da premier inglese fu di abbassarsi lo stipendio: così oggi la retribuzione del suo successore, Theresa May è di 142.500 sterline l’anno, circa 178mila euro, comprese 65.737 sterline dello stipendio da parlamentare. L’ex premier ha seguito la strada aperta dai suoi predecessori: il primo a tagliarsi lo stipendio fu Gordon Brown, passando da 194mila a 150mila sterline.
Francois Hollande – Francia: 13.500 euro al mese
Come promesso in campagna elettorale, appena arrivato all’Eliseo Francois Hollande si è diminuito lo stipendio del 30%, arrivando a percepire 13.500 euro netti al mese. Stessa decisione per i ministri, a iniziare dal premier Manuel Vals che, secondo la Costituzione, ha la stessa retribuzione del Presidente della Repubblica. Hollande ha inaugurato la sua presidenza andando controcorrente rispetto a Sakozy che nel 2008 alzò lo stipendio presidenziale portandolo da circa 7mila euro mese a 19mila.
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