Quanto oro si nasconde nei nostri mari? Le cifre da capogiro che non ti aspetti

Quanto oro si nasconde nei nostri mari? Secondo una ricerca le quantità sono notevoli e nessuno se lo aspettava: queste sono le cifre.

oro in mare
oro in mare- Nanopress.it

L’oro nei mari e nell’Oceano nel mondo diventa ora una priorità, soprattutto perché sembra che oramai le scorte sulla terra ferma siano quasi terminate. In realtà, questi dati non possono essere precisi alla virgola, proprio perché il metallo prezioso potrebbe essere nascosto ovunque. La domanda che si sono posti i ricercatori è proprio quanto metallo ci possa essere ancora da estrarre, soprattutto in fondo al mare.

Estrazioni dell’oro in questi anni: ne è rimasto sulla terra ferma?

In ogni parte del mondo i ricercatori hanno scavato alla ricerca di quel metallo prezioso, dorato e luccicante. Moltissimi nel tempo sono stati fortunati, tanto che i primi adottavano delle tecniche di ricerca ed estrazione particolarmente obsolete.

Quanto oro si nasconde nei nostri mari
Lingotti d’oro -NanoPress.it

Con l’andare avanti del tempo e con lo sviluppo della tecnologia, le ricerche sono andate avanti in maniera altamente scientifica. Molti sono stati fortunati, altri scaltri nell’andare a ritrovare il metallo dove era già stato estratto.

L’estrazione dell’oro in quantità è stata svolta negli Stati Uniti, esattamente a Nord del Nevada. Le famose miniere del Carlin hanno portato ad un dato come 1600 tonnellate dagli anni settanta sino ad oggi. Le stime, di oggi, riportano che sul terreno ci potrebbe essere nuovamente la medesima quantità.

Ovviamente, la ricerca di un metallo così prezioso andrà ancora avanti nel tempo. Gli esperti evidenziano che potrebbe essere nascosto ovunque anche in quei posti dove le estrazioni sono andate avanti per anni.

Quanto oro si nasconde nei nostri mari?

L’oro nei mari e negli Oceani è presente oppure no? Anche in questo caso i ricercatori e gli esperti mettono l’accento su alcune stime e possibilità.

Il metallo può essere trasportato in acqua calda presente nei distretti facenti parte dei Vulcani, per poi essere depositato dentro le fessure della roccia insieme al quarzo. Tempi addietro questi depositi erano quasi impossibili da raggiungere, portati alla luce dopo milioni di anni tra erosioni e smottamenti.

Sempre secondo gli esperti, ci sono ancora dei depositi ricchi di questo metallo prezioso che potrebbero emergere tra qualche anno, dopo millenni di silenzio. Tuttavia, nessuno sa dove si possano trovare e non ci sono stime o studi in merito che possano confermare quando accadrà.

ricerca oro nell'oceano
ricerca oro nell’oceano-NanoPress.it

Non è tutto, i professionisti del settore stimano che più del 75% di oro non sia stato ancora ritrovato perché custodito in fondo al mare e negli Oceani. Sembra che la quantità sia così alta che potrebbe risolvere ogni tipo di problema.

Il valore stimato – secondo ciò che emerge dalle riviste di settore e studi di professionisti  – supera i 15.000 di euro. I giacimenti sarebbero custoditi nei mari in ogni parte del mondo. La formazione sarebbe intorno i classici geyser e i tratti vulcanici.

Come anticipato, l’oro si depositerebbe tra le varie spaccature delle rocce che si trovano in fondo al mare. I problema di fondo è che per estrarlo bisognerebbe formare delle squadre a 3.000 metri di profondità.

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