Avete in casa delle vecchie Lire con Minerva? Se ancora non conoscete il loro valore è il momento di scoprirlo e stupirsi.
Le vecchie monete sono affascinanti e lasciano sempre il segno nelle nuove generazioni. Ogni volta che si apre il cassetto dei nonni o degli zii si scoprono le monete delle Lire, cercando di capirne la storia e di come si vivesse sino a quando non è subentrato l’Euro. Le Lire non sono solo ricche di ricordi ma anche di valore, infatti alcune possono essere un bene prezioso per chi le possiede. In particolare le Lire con Minerva sapete quanto valgono? Resterete senza parole.
Lire con Minerva: caratteristiche
Le 100 Lire con Minerva si riferiscono ad un tempo passato, molto prima dell’Euro che oggi usiamo ogni giorno. Queste sono tra le Lire più popolari e coniate in tantissimi esemplari differenti.
Nonostante questo, ci sono dei collezionisti che farebbero i salti mortali per averne una pagando tantissimi soldi. La coniazione della prima tipologia dal 1954 sino al 1989 è da tenere sotto la lente di ingrandimento, perché diversa dalle altre.
Stiamo parlando dell’esemplare degli autori Giuseppe Romagnoli e Pietro Gianpaoli realizzata in materiale Acmonital. Il suo diametro deve essere di 3 cm e il peso di 8 grammi per essere quella che stiamo cercando di valore.
Quanto valgono le 100 Lire con Minerva?
Queste Lire con Minerva hanno delle caratteristiche molto particolari che non sfuggono agli occhi dei collezionisti. Infatti, sulla parte frontale posiamo trovare la testa d’Italia impreziosita dalla corona di Alloro con la scritta REBVBBLICA ITALIANA che va ad accarezzare viso e nuca.
La parte dietro invece ha la raffigurazione della Dea Minerva, come rappresentazione dei Romani in tunica e una lancia sulla mano sinistra. Si vede chiaramente che tende la mano destra verso l’albero dell’alloro che è uno dei protagonisti di questa moneta.
Sulla lancia dietro si trova la R, simbolo della Zecca di Roma, e poi il millesimo di conio. E il suo valore? I collezionisti cercano l’edizione di prova del 1954 considerata molto rara: se ne hai una nel cassetto sappi che si può arrivare a percepire sino a 3.000 euro.
Tutti gli altri esemplari non sono da meno, infatti potrebbero valere dai 40 sino ai 900 euro: ovviamente, più vecchia è la moneta e buono lo stato e maggiore sarà il prezzo stimato dagli esperti.
Per valutare e vendere questa tipologia di monete è importante rivolgersi solamente a collezionisti esperti, professionali e che diano all’oggetto il giusto valore. Oggi ci sono moltissimi truffatori che potrebbero sotto stimare la moneta, mentre tra le mani si ha un vero e proprio tesoro. Non solo, infatti è bene farsi fare anche più preventivi per l’acquisto della moneta di valore così da valutare quale sia il miglior offerente.