Quarant’anni dall’omicidio Dalla Chiesa, il generale che lottò contro la mafia

Sono passati quarant’anni da quel tragico giorno in cui il generale Carlo Alberto Dalla Chiesa venne ucciso, colpito a morte insieme alla moglie Emanuela. Un uomo diventato simbolo della lotta alla mafia, che ha combattuto per tutta la sua carriera. Oggi avranno luogo le commemorazioni a Palermo.

Carlo Alberto Dalla Chiesa
Carlo Alberto Dalla Chiesa – Nanopress.it

La sera del 3 settembre 1982 rimarrà nella storia, purtroppo: il generale dei Carabinieri Carlo Alberto Dalla Chiesa venne ucciso in un attentato alla sua persona, dove perse la vita insieme alla moglie Emanuela Setti Carraro.

Insieme a loro, morì anche Domenico Russo, agente della loro scorta. Sono passati 40 anni da quella sera e oggi, in tutta Italia, si ricorda l’uomo che è passato alla storia tra i maggiori nemici della mafia.

Chi era Carlo Alberto Dalla Chiesa, figura simbolo della lotta alla mafia

Oggi si commemora la morte di Carlo Alberto Dalla Chiesa, generale dei carabinieri morto 40 anni fa in un tragico attentato organizzato da Cosa Nostra, dove persero la vita la moglie e la sua guardia di scorta insieme a lui, in via Carini a Palermo.

Il generale Dalla Chiesa
Il generale Dalla Chiesa – Nanopress.it

Dalla Chiesa all’epoca era in prima linea contro la lotta al terrorismo delle Brigate Rosse e contro la mafia, a Palermo dove era stato nominato prefetto, proprio con l’obiettivo di combattere questa grande piaga del nostro Paese.

Il generale Dalla Chiesa ha iniziato la sua carriera nel 1941, quando durante la Seconda Guerra Mondiale prestò servizio per il governo italiano, proseguendo poi come parte attiva alla Resistenza.

Dal 1966 al 1973 si trasferì in Sicilia dove iniziò la sua battaglia contro la mafia di Cosa Nostra: condusse diverse indagini che portarono a molteplici arresti per i boss mafiosi e i loro seguaci.

Dopo questo periodo, lo spostarono al Nord Italia, dove ha combattuto contro il terrorismo delle Brigate Rosse, che all’epoca attanagliava il Paese. Nell’82, poi diventò prefetto di Palermo, dove tornò sperando di tornare a combattere la mafia come una volta.

Ma qui, il generale lamentò l’assenza dello Stato al suo fianco e cinque mesi dopo venne brutalmente assassinato.

La figlia Rita Dalla Chiesa, famosa conduttrice tv, ha sempre affermato che l’omicidio del padre è stato un atto politico comandato alla mafia.

Le commemorazioni di oggi a Palermo

Oggi, in occasione dei 40 anni da quel tragico 3 settembre, si terranno delle commemorazioni per il generale Carlo Alberto Dalla Chiesa, organizzate dalla prefettura di Palermo e dal comando legione Carabinieri Sicilia.

Gli eventi commemorativi avverranno per tutta la giornata di oggi: si deporrà un cuscino di fiori ai piedi del busto dedicato a Dalla Chiesa, che è stato posto nella sua vecchia Caserma.

Poi sul luogo della strage, via Isidoro Carini, ci sarà la commemorazione ufficiale che poi si sposterà nella Cattedrale della città per la messa in ricordo di questo grande eroe del nostro Paese.

 

 

 

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