Quark%2C+prima+puntata+18+marzo+1981%3A+36+anni+di+successi
nanopressit
/articolo/quark-prima-puntata-18-marzo-1981-36-anni-di-successi/89453/amp/
Categories: Spettacoli

Quark, prima puntata 18 marzo 1981: 36 anni di successi

Quark, prima puntata 18 marzo 1981: 36 anni di successi per il programma condotto dal divulgatore scientifico Piero Angela assieme ad esperti di materie scientifiche. Nata originariamente come trasmissione di documentari e animazioni per portare la scienza e la tecnologia in tutte le case e renderle a disposizione di un vasto pubblico, e trasmessa in seconda serata, Quark è una delle trasmissioni ancora più amate della televisione italiana. Dopo 36 anni di successi a partire dalla prima puntata del 18 marzo 1981, scopriamo tutti i segreti e le curiosità su Quark.

Quark, la prima puntata del 18 marzo 1981
La prima puntata di Quark è andata in onda il 18 marzo 1981 a partire dalle 21.30, che all’epoca era considerata seconda serata. Debuttò dopo ‘Dallas’ e durò meno di un’ora. Vinse clamorosamente gli ascolti con 9 milioni di telespettatori.

Quark e il conduttore Piero Angela
Piero Angela è il conduttore di Quark ed è indissolubilmente legato alla trasmissione. I suoi modi garbati, il linguaggio forbito ma comprensibile, l’eleganza delle sue affermazioni lo hanno reso uno dei più amati divulgatori e giornalisti scientifici in Italia. Tra le curiosità su Piero Angela, oltre al fatto che suonava come pianista jazz (e qualche volta è apparso in trasmissione seduto a suonare al pianoforte) spicca sicuramente una che a suo tempo fece scalpore: Piero Angela non è laureato perché, come ha spiegato in diverse interviste, non amava studiare. Poco male: di lauree ne ha poi prese 9 honoris causa.

Quark, il significato del nome
Nella prima puntata di Quark del 18 marzo 1981, che ha dato via a 36 anni di successi, fu lo stesso conduttore a spiegare il motivo della scelta del nome, che in seguito è stato seguito anche da ‘Superquark’, ‘Il mondo di Quark’ e altri simili: Piero Angela chiarì che la scelta del nome ‘Quark’, seppure un po’ curioso, fu presa in prestito dalla fisica mutuando il concetto delle particelle subnucleari che sarebbero i più piccoli della materia finora conosciuti. ‘È quindi un po’ un andare dentro le cose’, specificò il giornalista.

Quark, la sigla
Sin dalla prima puntata del 18 marzo 1981, la sigla di Quark è la celebre ‘Aria sulla Quarta Corda’ di Johann Sebastian Bach, nello specifico il secondo movimento della suite orchestrale n. 3 in Re maggiore nella versione arrangiata da Franco Talò, ma è stata utilizzata anche la versione più jazz delle Swingle Sisters.

La voce di Quark
La voce di Quark e di tutti i documentari narrati nel programma è stata quella del doppiatore Claudio Capone, morto nel 2008. A sostituirlo è stato chiamato Dario Oppido, che da allora è la voce narrante ufficiale.

Quark, il record
Il record di Quark è unico e imbattibile: è la trasmissione scientifica di maggior successo e più longeva di tutta la televisione italiana.

Arianna Galati

Arianna Galati è stata collaboratrice di Nanopress dal 2016 al 2018, occupandosi principalmente di spettacoli, televisione, celebrities e gossip.

Recent Posts

Come Ottimizzare l’Invio dei Dati al Sistema Tessera Sanitaria

La corretta gestione del Sistema Tessera Sanitaria rappresenta un aspetto fondamentale per tutti gli operatori…

2 settimane ago

Nadia Toffa, il gesto straziante della madre per sentirla più vicino a lei

Il volto di una madre che ha perso una figlia racconta spesso più di mille…

1 mese ago

Kate Middleton e il suo ritorno regale che ha incantato tutti: sono tutti in lacrime

Un silenzio solenne avvolgeva le strade, rotto solo dal suono cadenzato dei passi e dal…

1 mese ago

Come Concentrarsi Meglio per Affrontare la Settimana: Strategie e Consigli Pratici

Ci sono momenti in cui sembra impossibile mantenere la concentrazione. La mente vaga, le distrazioni…

1 mese ago

Quando è meglio lavarsi in inverno? Scopri il momento ideale per la tua pelle

La stagione fredda porta con sé molte domande sulla routine quotidiana, ma c’è un gesto…

1 mese ago

Sinner e la frase scioccante: “Non voglio più giocare…”

Se c'è un momento in cui tutto sembra sospeso, è quando un atleta raggiunge un…

1 mese ago