Non tutti gli automobilisti sanno che l’aria condizionata, in alcuni casi, può diventare un vero e proprio pericolo per i nostri polmoni.
Al suo interno, infatti, potrebbero proliferare dei batteri estremamente dannosi per il nostro corpo. Ad esempio questi possono manifestarsi nel caso di poca aereazione degli ambienti, di un affollamento o persino di umidità e calore eccessivo.
Queste infezioni colpiscono i nostri polmoni in maniera aggressiva
A fare la differenza spesso però è lo stato in cui si trovano i condizionatori d’aria e gli impianti idraulici. Ovviamente quest’ultimi sono presenti in moltissimi uffici e case ma, come detto, in caso di scarsa manutenzione possono tramutarsi da comfort ad un vero e proprio incubo per i nostri polmoni.
Nello specifico parliamo di batteri parecchio pericolosi come la Legionella, Pseudomonas e Staphylococcus. Quando si ha in casa o nell’automobile un condizionatore, quindi, bisogna anche conoscerne i rischi.
Fra l’altro è proprio conoscendo quali patogeni possono colpirci che sarà più semplice combatterli. Ma come proliferano questi batteri? Sfruttando il movimento dell’aria e producendo aria condensa, quindi, si vengono a creare proprio le condizioni perfette per la propagazione dei predetti patogeni.
Ad essere a rischio, quindi, sono tutte le strutture che presentano un condizionatore ma in particolare saranno soggetto alla contaminazioni quelle in cui non viene effettuata una manutenzione ordinaria.
A preoccupare maggiormente però sono le strutture sanitarie dato che al loro interno si trovano verosimilmente persone in precario stato di salute e che quindi saranno maggiormente esposte ad un’infezione.
I batteri riusciranno a proliferare in ambienti umidi
Seguono a ruota le aziende alimentari dove oltre al rischio di contagio vi è anche la possibilità di compromettere i prodotti presenti nella struttura. Condividono lo stesso destino, inoltre, anche le aziende che lavorano le acque e quelle farmaceutiche.
Come detto i batteri più pericolosi per i nostri polmoni che possono proliferare nei condizionatori sono praticamente cinque ossia: Acinetobacter, Pseudomonas, Staphylococcus, Streptococco e Legionella.
Quest’ultimo, inoltre, è senza dubbio il più letale dato che si annida nei canali aeraulici poco puliti e nei condizionatori tenuti male. Il batterio, inoltre, predilige ambienti umidi e per questo non avrà problemi ad entrare in ospedali, case di riposo o di cura.
A generare l’infezione, quindi è l’inalazione di aerosol contaminato. A quel punto la malattia si manifesterà in due modi, con la malattia del Legionario e la febbre di Pontiac.