Ottime notizie per questi lavoratori, che potranno smettere di lavorare dal 31 dicembre 2023: queste sono le condizioni.
La pensione è un argomento annoso e delicato. Al momento sono moltissimi i lavoratori che si chiedono quando potranno uscire dal lavoro entro fine anno. Il Governo è a lavoro per la riforma delle pensioni, nel frattempo ci sono degli strumenti a disposizione che possono essere richiesti. Infatti ci sono alcuni soggetto che potranno dire addio al loro lavoro entro fine anno. Quali sono i requisiti e come fare domanda?
La riforma delle pensioni non è ancora stata definita, tanto che il Governo è ancora a lavoro per cercare di capire quali possono essere tutti i tasselli determinanti. I cambiamenti promessi in sede di campagna elettorale procedono a rilento. Gli esperti evidenziano di aver comunque valutato non pochi aumenti, dovuti alla rivalutazione e non solo.
Sono molti i pensionati che riceveranno una quota aggiuntiva entro fine anno. Ma non è tutto, infatti ci saranno anche dei lavoratori pronti a lasciare il lavoro entro la fine del 2023. Un’ottima notizia se si prendono in considerazione tutti gli strumenti che vengono messi a disposizione.
Tra i problemi finanziari sino alla definizione dell’Ape Sociale, ci sono non pochi tasselli mancanti per dare una risposta valida ai cittadini. Servono quindi strumenti che permettano ai soggetti precoci di poter andare in pensione, quando desiderano.
I Sindacati chiedono che si possa uscire dal lavoro a 62 anni, anche se per ora non ci sono state risposta. La seconda proposta è quella di poter valutare solo i 41 anni di contributi versati, ma non l’età anagrafica così da avere un maggiore spazio.
Nel frattempo, la Riforma Fornero viene esaminata ed è in corso la decisione per una possibile sospensione o annullamento. Per ora è stato rilanciato uno strumento a disposizione di tutti, ovvero l’Ape Sociale. Questa modalità è ottima per poter andare in pensione anticipatamente, seppur rispondendo a dei requisiti particolari.
Lo svantaggio di questi strumenti potrebbe essere il taglio della quota, sino a quando non subentra quella della vecchiaia. Per accedere ad alcuni strumenti a disposizione p necessario avere 20 anni di contributi versati e 67 anni di età (come in quella di vecchiaia).
Se si considera l’anticipata, allora si potrebbe ottenere con 42 anni oppure 42 di contributi versati in base al sesso di appartenenza. Gli strumenti al momento a disposizione resteranno attivi sino al 2026 – salvo modifiche in corso d’opera. Se si raggiungono tutti i requisiti richiesti, allora si potrà fare direttamente domanda per uscire dal lavoro.
In caso contrario, meglio attendere quella di vecchiaia oppure attendere i nuovi strumenti che verranno messi a disposizione. Il mondo delle pensioni è in continua rivoluzione, per questo motivo è bene valutare la propria situazione personale.
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