Questo squalo balena cerca disperatamente aiuto, quando capisce il perché si preoccupa

Vi lascerà senza parole la storia di questo squalo balena: cerca disperatamente aiuto, quando lui capisce il perché si preoccupa.

Ecco cosa è successo a questo raro esemplare di squalo balena. Il filmato è incredibile e la richiesta d’aiuto del pesce mostra tutta la tenerezza di cui sono capaci gli animali.

Incredibile storia dall’Indonesia: tutto ciò che sappiamo sullo squalo balena

La storia che vi stiamo per raccontare si è verificata nei mari dell’Indonesia e riguarda uno squalo balena che ha intenerito il cuore di quanti hanno guardato un video del quale l’animale è protagonista.

Lo squalo balena, il cui nome scientifico è Rhincodon typus, con i suoi 12 metri di lunghezza, è il pesce più grande dei mari e secondo l’Organizzazione Internazionale per la Conservazione marina, quello più grande al mondo.

Il suo corpo stretto e lungo sorregge una grande testa con piccoli occhi che si trovano alle estremità laterali della stessa. La bocca è completamente sdentata. È noto anche con il nome di “pesce scacchiera” per via della sua pelle di colore grigio con punti e striature bianche e nere.

Sebbene il suo aspetto possa intimorire, viste le sue dimensioni, in realtà è tra gli animali più tranquilli e docili del mare. A differenza degli altri squali, questa specie non attacca l’uomo, anzi, è con l’essere umano giocoso e affettuoso.

Vive nelle acque indonesiane anche se di recente alcuni esemplari hanno raggiunto anche i mari messicani. Proprio in Indonesia è accaduto però qualcosa di incredibile a uno squalo balena. Le telecamere di un sommozzatore hanno ripreso tutto: l’animale cercava disperatamente aiuto. Ecco perché.

Questo squalo balena cerca disperatamente aiuto: ecco perché

Gli animali sono delle creature straordinarie e dotate di grande intelligenza e semplicità. Ne è esempio uno splendido esemplare di squalo balena che è diventato protagonista di un video che ha fatto il giro del mondo.

Questo pesce, che è tra i più buoni del mondo marino, è rimasto intrappolato in una rete calata in acqua da un grande peschereccio. La sua richiesta disperata di aiuto è stata accolta da un sommozzatore che stava perlustrando le acque indonesiane. Ecco il video in questione:

Un altro sommozzatore ha ripreso con la sua telecamera tutta la scena che è straziante e commovente allo stesso tempo: grazie all’intervento rapido dei due esploratori marini, lo squalo balena ha riconquistato la sua libertà.

Come testimoniato dai due uomini che hanno liberato questo splendido esemplare, in realtà gli squali balena rimasti intrappolati nella rete del peschereccio erano ben 5.

Purtroppo, capita di sovente che si verifichino situazioni di questo genere. La pratica del bycatch, ovvero l’accidentale cattura dei pesci, sta rendendo questa specie in via d’estinzione.

Spesso gli squali balena si avvicinano alle navi da pesca inseguendo i krill, dei gamberetti che rappresentano la loro fonte principale di nutrimento, o dei pesciolini caduti già nella rete dei pescatori: è così che anche questi esemplari restano intrappolati nelle reti.

Squali balena: perché la loro sopravvivenza è a rischio

Gli squali balena sono tra gli animali più longevi al mondo, si pensi che possono vivere fino a 130 anni, tuttavia, a causa del surriscaldamento delle acque, del bycatch e della caccia marina, questa specie sta diventando una vera rarità.

La IUCN, l’Unione Mondiale per la Conservazione della natura, ha aggiunto questa specie nella lista rossa nella quale rientrano tutti gli animali che stanno a poco a poco scomparendo dai mari e da altri habitat naturali.

Altro problema da non sottovalutare: il turismo. Nelle Filippine esistono strutture che si occupano di mettere in contatto curiosi viaggiatori e vacanzieri con questi splendidi esemplari, garantendo una esperienza unica: nuotare con gli squali balena.

Questi pesci vengono attirati a riva con cibo “turistico”. Alcuni studi hanno dimostrato che questo business altera il comportamento degli squali balena esponendoli a seri rischi dato che questi pesci non temono più il contatto umano e si avvicinano con fin troppa facilità ai pescherecci, rischiando la vita.