La Procura di Ancona ha aperto un fascicolo per istigazione al suicidio. La ragazza è precipitata dal terzo piano di un palazzo ed è morta dopo 3 giorni di agonia in ospedale.
L’iscrizione del padre della vittima nel registro degli indagati è un atto che gli consentirà di partecipare agli accertamenti.
La Procura di Ancona ha aperto un fascicolo per istigazione al suicidio per la morte di una quindicenne bengalese, deceduta dopo tre giorni di agonia in ospedale. La ragazza è precipitata dal terzo piano di un palazzo al quartiere Piano ed è stata ricoverata nel nosocomio del capoluogo marchigiano, dove questa mattina purtroppo i sanitari hanno dovuto constatarne il decesso.
Come riferisce l’Ansa, il padre della ragazza è indagato: si tratta di un atto dovuto che gli consentirà di partecipare agli accertamenti. La magistratura sospetta che il gesto della 15enne possa essere legato a problemi familiari, in particolare con il padre, che pare avrebbe voluto riportare la figlia per un periodo in Bangladesh, forse per un matrimonio combinato.
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