Ieri a Roma si è corsa la edizione numero 23 della Race for the cure. In tutta Europa e nel Mondo si è fatto a ‘gara’ per la solidarietà. Ed è stato un successo.
La Komen Italia, l’organizzazione che si occupa delle donne colpite da tumore al seno, e che organizza l’evento Race for the Cure, a margine della gara di ieri, ha voluto, tramite Riccardo Masetti, il presidente, rilasciare questa dichiarazione:
“In 23 anni abbiamo raccolto oltre 21milioni di euro di fondi, e abbiamo avviato screening gratuiti per 150mila donne in condizioni di fragilità.”.
Race for the Cure è il più grande evento sportivo europeo e mondiale per la salute delle donne. Aiuta le organizzazioni e gli ospedali per il cancro al seno, a raccogliere fondi e aumentare la consapevolezza, e quindi la prevenzione. Con 500.000 nuove diagnosi e 130mila donne che muoiono di cancro al seno in Europa ogni anno, i fondi che vengono raccolti sono fondamentali per la ricerca.
La due precedenti edizioni in Italia non si sono disputate. Però, nonostante le restrizioni dovute al Covid 19, le manifestazioni di solidarietà, sono state sempre tantissime, perché il tema è molto sentito. Le fondazioni che raccolgono fondi, sono state sopraffatte dalle donazioni raccolte contro il cancro al seno, e questo è succeso in ben 32 paesi in Europa.
Per la prima volta post Covid, in alcuni paesi, come in Italia appunto, la corsa si è potuta fare. E partecipare è sempre importante, per mostrare alle nostre comunità, che insieme abbiamo una forza maggiore, e che continueremo a combattere il cancro alla mammella.
Il Covid 19 ha fatto sentire sole, persone che avevano bisogno di sostegno e compagnia, ma la Race, appena possibile, ha ripreso la sua marcia. Gli enti benefici che si occupano della raccolti fondi, cercano sempre di attrarre nuove persone. Chiedono di “Creare un grande ronzio online rosa”!
Chiedono di mettere sui social personali i preparativi per la gara, abiti rosa, emozioni, ecc ecc. Con la richiesta di usare l’hashtag #RFTC2022, e ispirare così altre persone a partecipare. In qualsiasi momento dell’anno, e non solo il giorno della gara, puoi chiedere ai tuoi amici o invitare i tuoi contatti a donare direttamente alla tua associazione di riferimento.
I profitti delle registrazioni all gara e delle donazioni, vanno alle organizzazioni partecipanti, agli ospedali o ai gruppi di supporto ai pazienti che si dedicano ad aiutare i malati di cancro al seno.
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