Un ricordo che mai si spegnerà. Sono stati tantissimi coloro che l’hanno amata e Raffaella Carrà ha lasciato un segno indelebile nel cuore di tutti i suoi fans. In Spagna, però, hanno voluto omaggiarla a memoria costante e sempre presente, con una piazza.
E’ stata intitolata, infatti, Plaza Raffaella Carrà. Un omaggio alla grande artista che ha sempre portato nel cuore anche la Spagna.
Un legame che c’è sempre stato, quando era in vita, e che continuerà ad esserci per sempre. Raffaella Carrà sarà sempre amata, come lo era quando con le sue canzoni, con i suoi show e con la sua elegante presenza, deliziava i palinsesti della nostra Tv ed anche quella di altri Paesi.
Perché sì: Raffaella non era soltanto il nostro monumento della tv nazionale, ma era anche nota e conosciuta in tutto il mondo, in particolare in Spagna. Ed è stato proprio il Paese iberico che ha voluto omaggiarla, ad un anno di distanza dalla sua morte, intitolandone una piazza.
Si chiama “Plaza Raffaella Carrà”: una targa in maioliche, con dipinto il volto della Raffa nazionale e il nome che campeggia in alto. Tutti hanno alzato lo sguardo verso di lei, giovani e meno giovani, coloro che l’hanno conosciuta e apprezzate e, anche, chi si affaccia solo ora al mondo di Raffaella. E lei da lassù, lì guarderà così, con lo stesso sorriso e con lo stesso caschetto biondo di sempre.
All’inaugurazione era presenta, fra i tantissimi intervenuti, anche Sergio Japino, lo storico compagno di Raffaella Carrà. A chi gli domandava il perché di una piazza proprio in Spagna, Japino ha risposto che, per Raffaella, era un po’ come il suo secondo Paese, “a volte anche il primo”.
Ma dove si trova, di preciso, la piazza dedicata a Raffaella? Siamo lungo via Fuencarral, a Madrid nel pieno centro, vicino al quartiere di Chueca. Questo posto è il simbolo del collettivo Lgbt+, collettivo al quale Raffaella Carrà era legata, nel pieno del suo impegno in favore dei diritti di questa comunità.
L’inaugurazione e l’intitolazione della piazza ad un anno, sì, dalla morte della grande artista, ma anche in concomitanza con l’inaugurazione e l’inizio della Pride week, in programma proprio a Madrid questa settimana.
Tanti i volti noti, le locali istituzioni, presenti all’inaugurazione. Dal sindaco della città di Madrid che ha definito Raffaella “una vera regina”, che ha fatto ballare e cantare intere generazioni, e tutti si sentivano liberi con la sua musica. Sino anche all’ambasciatore italiano in Spagna, Guariglia, che ha ricordato la Carrà come colei che ha lasciato un segno indelebile anche nel cuore del popolo spagnolo.
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