Una ragazza di 19 anni è stata travolta da una moto ieri sera a Rovigo, mentre si trovava in bicicletta insieme alla figlia di 3 anni.
È morta sul colpo mentre la bambina si è miracolosamente salvata ed è stata soccorsa in forte stato di shock. La moldava Valeria Spini si trovava da un po’ di tempo in paese (la frazione di Polesella) insieme alla bambina e al marito. L’uomo alla guida della moto è stato portato all’ospedale di Padova con l’eliambulanza perché versa in gravi condizioni ma la prognosi è riservata. I carabinieri di zona sono a lavoro per ricostruire la dinamica dello schianto avvenuto su un tratto della Statale 16.
Nella frazione Polesella, in provincia di Rovigo, una giovane di 19 anni ha perso la vita ieri sera intorno alle 21, quando insieme alla sua bambina di 3 anni percorreva la Statale 16. All’altezza dell’incrocio con via De Paoli, non lontano da villa Selmi, una moto non è riuscita a evitarle, forse a causa dell’alta velocità con cui viaggiava.
Nell’impatto la ragazza è morta sul colpo davanti agli occhi della figlioletta, inutile è stato l’intervento dei soccorritori del Suem che sono stati allertati subito dopo l’incidente. Nel frattempo sono giunti sul posto anche gli agenti della polizia stradale per chiudere il traffico e rimuovere la moto completamente distrutta, così come la bicicletta di Valeria Spinu, questo il nome della vittima.
Il centauro è un russo che ora si trova ricoverato per le lesioni gravissime riportate nello schianto, a causa del quale è caduto dal mezzo ed è volato sull’asfalto. Stando alla prima ricostruzione sembra che la giovane, in Italia perché ospite da alcuni parenti per le vacanze, stesse attraversando la Statale 16 con la sua bici, poi improvvisamente è arrivata la moto e ha travolto entrambe. C’è da dire che a poca distanza dal punto di attraversamento, è presente un sottopasso pedonale che sarebbe stata al scelta migliore per la giovane donna, soprattutto perché era in presenza della bambina.
Inutile ogni tentativo di rianimare la donna, con lei in Veneto sono 13 i ciclisti morti lungo le strade dall’inizio dell’anno.
Inoltre, la Statale Adriatica, proprio nella zona di Polesella, è nota per la pericolosità. L’Aci ha infatti rilevato nel 2021 che in questo tratto il numero di incidenti per chilometro è il doppio della media nazionale su strade simili.
I carabinieri di Rovigo sono a lavoro per accertare la dinamica dei fatti e per tale motivo stanno acquisendo i filmati delle telecamere di sorveglianza della zona. L’impatto è stato terribile, tanto che la bicicletta di Valeria si è spezzata in due.
La comunità di Rovigo è sconvolta per l’ennesima tragedia stradale, dove fra l’altro sarebbe potuta morire anche una bambina di soli 3 anni. I soccorritori l’hanno trovata che urlava e piangeva vicino al corpo della madre senza vita, una scena straziante.
Alla luce del fatto che sia presente un sottopassaggio per la sicurezza di pedoni e ciclisti, è evidente che la 19enne abbia sottovalutato la pericolosità della situazione, mettendo in pericolo lei stessa, la bambina ma anche chi sopraggiungeva in quel momento.
I carabinieri ipotizzano che il motociclista non si aspettasse di trovare qualcuno ai lati della strada e forse per questo la velocità di percorrenza era abbastanza elevata, ciò comunque non giustifica il fatto perché anche da parte sua occorreva prudenza.
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