Una ragazza di 25 anni è stata trovata impiccata ieri sera a Ramacca, un paese in provincia di Catania. Ci sono due fermi.
Per quello che sembra un omicidio mascherato da omicidio, le forze dell’ordine hanno proceduto al fermo del fidanzato della 25enne Vera e di un amico. La ragazza abitava in una zona di campagna al confine con Paternò e l’allarme è stato lanciato proprio dal compagno, un manovale rumeno, mentre lei aveva origini moldave.
Una donna di 25 anni è stata trovata morta ieri sera a Ramacca, in provincia di Catania, in un contesto davvero terribile che in un primo momento poteva far pensare al suicidio, invece i carabinieri hanno capito che forse è stata uccisa.
Vera Schiopu era moldava ma da anni abitava in una zona di campagna fra i comuni di Ramacca e Paternò, insieme al compagno, un 30enne rumeno che come lavoro fa il manovale edile. Proprio lui ha segnalato che quando in serata è rientrato nell’abitazione di contrada Sferro, ha trovato il corpo della donna, ormai senza vita, appeso a una corda fissata al soffitto.
Sul posto sono giunti subito i Carabinieri di Palagonia, quelli di Ramacca e gli agenti del nucleo investigativo di Catania, per i rilievi del caso, iniziati con il supporto della Scientifica mentre il corpo veniva trasportato in obitorio per accertamenti. E forse proprio dalle prime analisi sulla salma sono arrivati i primi indizi che hanno portato a pensare che Vera non si è tolta la vita in quel casale di campagna, ma qualcuno l’ha uccisa e poi ha voluto mascherare l’omicidio.
È una proprietà abbastanza isolata quella dove viveva la coppia, non ci sono vicini di casa che possono aver visto cosa è successo. Sappiamo poco della vittima e non è chiaro se la convivenza nel casolare di campagna con il manovale, fosse stata dettata da motivi lavorativi di lei.
La Procura di Caltagirone ha emesso oggi un mandato di arresto non solo per l’uomo che ha segnalato il ritrovamento del corpo ma anche per l’amico connazionale che era con lui. Che possano essere davvero i responsabili della morte della 25enne? In queto caso bisognerà scoprire il movente e ricostruire gli ultimi momenti di vita della giovane ma è ancora presto per avanzare ipotesi.
Il manovale, interrogato dalle forze dell’ordine che ancora adesso stanno controllando l’area, avrebbe detto loro di aver trovato la fidanzata impiccata e priva di vita. Con lui c’era anche un amico, originario della Romania come il manovale.
Dalle indagini è emerso che i due avrebbero simulato il suicidio della Schiopu, almeno questa è l’accusa nei loro confronti. Ci sarebbero infatti delle incongruenze importanti e quindi l’ipotesi è della simulazione del gesto volontario, messa in atto dal fidanzato della vittima e dall’amico. Ora i due sono sottoposti a fermo con l’accusa di concorso in omicidio.
Diversi gli elementi sospetti analizzati dagli investigatori: la dinamica del suicidio, i rilievi sul posto e alcuni dettagli delle versioni fornite dai due indagati.
La vicenda presenta ancora molti lati oscuri ed è stata aperta un’inchiesta dalla Procura per capire se veramente la giovane possa essere stata uccisa oppure no. Da un controllo fatto sulle persone coinvolte in questa macabra storia, non risultano precedenti denunce o segnalazioni di liti fra la moldava e il suo compagno. Potrebbe essere un nuovo caso di femminicidio?
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