A Cagliari un giovane ragazzo di 23 anni, originario di Quartu Sant’Elena, è stato picchiato a sangue e lasciato in fin di vita all’interno di un parcheggio in seguito ad una lite avvenuta con altri due ragazzi, uno di 23 anni e l’altro di 32 anni. Sul luogo al momento dei fatti c’erano anche due ragazze una di 20 anni e l’altra di 23 anni.
I quattro giovani sono stati tutti fermati dai carabinieri. I due aggressori sono stati accusati di tentato omicidio mentre le due ragazze sono accusate di favoreggiamento e di omissione di soccorso. I quattro giovani si sono allontanati dal luogo degli avvenimenti senza attendere l’arrivo del 118. I carabinieri sono riusciti subito a ricostruire i fatti e a rintracciarli. I due aggressori si trovano al momento in carcere a Uta.
Giovane ragazzo di 23 anni è stato pestato a sangue a Cagliari
Nella serata di ieri, 18 giugno 2023, un giovane ragazzo di 23 anni, originario di Quartu Sant’Elena, è stato picchiato a sangue e abbandonato in fin di vita in un parcheggio di Poetto di Cagliari.
Il ragazzo attualmente è ricoverato in condizioni gravissime presso il reparto di Rianimazione dell’ospedale di Brotzu, dove è stato trasportato ieri sera in codice rosso.
Arrestati i colpevoli dell’aggressione, sono due ragazzi uno di 23 anni e l’altro di 32 anni, che sono stati rintracciati dai carabinieri e accusati di tentato omicidio.
Con loro sono state fermate anche due ragazze una di loro ha 20 anni e l’altra invece ha 23 anni, entrambe si trovavano sul luogo dei fatti e sono state accusate di favoreggiamento e omissione di soccorso.
Secondo le prime ricostruzioni tutto avrebbe avuto inizio da una lite animata all’interno di un parcheggio che si trova al Poetto di Cagliari.
La discussione tra i tre sarebbe degenerata e i due aggressori, uno di 23 anni e l’altro di 32 anni, avrebbero picchiato selvaggiamente il 23enne colpendolo con calci e pugni sulla testa.
Accusate anche le due ragazze che erano sul luogo dei fatti
Le due ragazze accusate di favoreggiamento erano presenti durante l’accaduto e avrebbero assistito senza intervenire o chiamare i soccorsi.
Una volta che il 23enne era ormai in fin di vita i quattro ragazzi si sono allontanati insieme prima che arrivassero i soccorsi tra cui l’ambulanza del 118.
All’arrivo dei soccorsi il 23enne era a terra in condizioni gravissime è stato perciò subito trasportato all’ospedale di Brotzu in codice rosso per poter ricevere le cure, attualmente le sue condizioni sono gravissime.
Sul posto sono intervenuti anche i carabinieri che hanno avviato da subito le indagini e ricostruito ciò che era avvenuto poco prima.
La ricostruzioni dei fatti ha permesso di individuare i quattro giovani, tra cui i due responsabili del pestaggio e ciò ha portato all’arresto immediato. Ora i due ragazzi autori dell’aggressione si trovano in carcere a Uta.
Le operazioni di indagini non sono però giunte al termine bisognerà stabilire quali sono le motivazioni che hanno portato al litigio e poi al pestaggio.