Ragazzo picchiato dalla polizia ospite dell’Inter a San Siro

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Picchiato e, forse, violentato dalla polizia parigina, il giovane Thèo è stato invitato dall’Inter a San Siro per una partita dei nerazzurri. Il ragazzo è stato arrestato nella banlieu di Aulnay-sous-Bois. Nelle foto che lo ritraggono nel letto di un ospedale, Thèo indossa la casacca nerazzurra dell’Inter e, proprio per questo motivo, la Società italiana ha deciso di proporgli un match al Meazza appena starà bene.

“Quandò starà bene, sarà nostro ospite a San Siro” fa sapere la Società interista tramite un tweet. La vicenda di Thèo ha varcato facilmente i confini transalpini, tanto che il centrocampista nerazzurro Geoffrey Kondogbia si era già speso per lui, chiedendo in un tweet giustizia per il ragazzo. Successivamente, il presidente francese Francois Hollande è stato in ospedale, promettendo che sarà fatta luce sul brutto episodio che ha visto per protagonisti quattro agenti di polizia.

Una storia di cronaca nera che, adesso, si intreccia con il calcio. Thèo avrà infatti l’opportunità di vedere dal vivo i suoi campioni preferiti. Di incontrare, probabilmente, Kondogbia e gli altri compagni di squadra. Un qualcosa che gli strapperà sicuramente un sorriso, anche se non cancellerà quello che gli è successo durante l’arresto alla periferia della capitale francese.

Proprio nelle periferie parigine, dopo l’episodio, è montata la protesta con auto incendiate e cortei. Ricordiamo brevemente cosa è successo: giovedì scorso Thèo, 22enne residente nella banlieu, viene fermato dalle forze dell’ordine per un controllo d’identità. Gli animi però si infiammano, gli agenti lo inseguono, lo bloccano, lo pestano a sangue e, così pare, lo sodomizzano con un manganello. Una telecamera riprende la scena, il video viene diffuso e suscita indignazione in tutto il Paese. Thèo è stato operato e i giorni di convalescenza saranno 60.

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