Ragusa: pensionato ucciso in casa, sul corpo segni di violenza

Giallo in provincia di Ragusa, a Ispica. Un pensionato di 79 anni è stato trovato morto all’interno della sua casa. Sono ancora pochi i dettagli che emergono dalle prime indagini ma, per gli inquirenti, l’uomo è stato ucciso.

Cadavere
Cadavere – Nanopress.it

Si tratterebbe, quindi, di un omicidio anche perché, sul corpo dell’uomo sono stati trovati segni di violenza. Le indagini proseguono a tutto campo.

Ragusa: pensionato ucciso

Un omicidio in pensa regola stando alle primissime indagini delle Forze dell’Ordine che sono intervenute sul posto. La vittima è un uomo di 79 anni, pensionato, e si chiamava Giuseppe Barone. Risiedeva a Ispica in provincia di Ragusa e il suo cadavere è stato ritrovato ieri.

I suoi familiari hanno allertato le Forze dell’Ordine perché non riuscivano a mettersi in contatto con il loro congiunto. Da lì, poi, la macabra scoperta. Gli inquirenti setacciano la pista che li porta all’omicidio dell’uomo perché. Stando anche ad una prima analisi del copro della vittima, su di esso ci sono dei segni di violenza, con particolare attenzione sul dorso della mano e sul volto, dove sono presenti delle contusioni.

Stando, inoltre, a quanto hanno dichiarato i Carabinieri che sono intervenuti sul posto, la porta della casa della vittima è stata forzata dall’esterno, il che fa presumere che qualcuno abbia cercato di entrare in casa dell’uomo e che, forse, la vittima stessa non conosceva.

Sul posto sono presenti gli uomini del RIS di Messina che stanno eseguendo diversi sopralluoghi e l’intera abitazione è stata posta sotto sequestro. A coordinare le indagini è il sostituto procuratore di Ragusa, Fornasier. Le indagini stesse sono portate avanti dai Carabinieri della compagnia di Modica di Ragusa, dal Nucleo investigativo provinciale e dal Nucleo Radiomobile e operativo.

Si sa ancora poco sulla vittima, sulle sue abitudini e sulla sua vita. I Carabinieri che stanno indagando sono molto cauti nel diffondere notizie e stanno attendendo tutti i rilievi che stanno effettuando i RIS per cercare di dare un nome all’assassino (o agli assassini) di Giuseppe e anche una dinamica esatta di quanto è successo ieri, 26 dicembre, in quella casa.

Carabinieri RIS
Carabinieri RIS – Nanopress.it

L’ipotesi più accreditata è quella dell’omicidio

Della vittima, come dicevamo, si sa soltanto che si chiamava Giuseppe Barone, era un pensionato ed aveva 79 anni, ma nulla più. L’ipotesi di omicidio è quella che si fa più strada rispetto alle altre ma, le altre non vengono ancora del tutto escluse.

I Carabinieri e il medico legale che ha dato una prima analisi al corpo della vittima, hanno analizzato che il volto dell’uomo aveva numerose ferite, quanto anche la mano destra. Altro punto che porterebbe all’ipotesi, sempre più accreditata, dell’omicidio è, come dicevamo, anche il fatto che la porta d’ingresso di casa è stata forzata dall’esterno.

Ne consegue che qualcuno si è introdotto in casa della vittima in modo illegale ed abbia, poi, compiuto il tragico fatto.

Si attendono, perciò, ulteriori sviluppi nelle indagini da parte dei Carabinieri che sono i primi ad esser intervenuti sul luogo del delitto ed hanno ritrovato il cadavere dell’uomo.

Notizia in aggiornamento

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