Israele lancia un nuovo raid sulla provincia di Aleppo nella tarda serata di ieri, 01 maggio 2023, l’aeroporto è fuori uso, è rimasto ucciso un soldato e altre sette persone sono rimaste ferite, tra di loro 2 civili.
I media statali riferiscono che l’attacco è avvenuto intorno alle 23:35, i diversi missili lanciati avevano come principale obiettivo l’aeroporto internazionale e altri siti vicini alla città.
La Siria colpita nella tarda serata da un nuovo raid israeliano
Israele ha lanciato un nuovo attacco contro la Siria, sono ormai più di dieci anni che la guerra va avanti e più volte Israele ha lanciato attacchi aerei su tutto il territorio siriano.
I centinaia di attacchi aerei lanciati negli anni hanno quasi sempre avuto l’obiettivo di colpire le forze sostenute dall’Iran, l’esercito siriano e i vari combattenti libanesi di Hezbollah presenti sul territorio.
Dai media locali, in particolare dall’agenzia di stampa statale Sana, arrivano notizie che nella tarda serata di ieri, 01 maggio 2023, alle ore 23:35 si è verificato un nuovo attacco al territorio siriano.
Anche questa volta è stata presa di mira la provincia di Aleppo sede dell’aeroporto internazionale, dal quale arrivano i principali aerei internazionali nonché gli aiuti umanitari, e altri siti nelle vicinanze della città.
Secondo i media l’aeroporto, che si trova a Nord della Siria, è stato danneggiato e al momento è fuori uso. Tra le vittime a causa dell’attacco risulta esserci un soldato che è deceduto e sette feriti, due dei quali sono civili.
La notizia di questo attacco arriva da una fonte militare. Secondo l’Osservatorio siriano per i diritti umani l’attacco ha preso di mira un deposito di munizioni che si trova vicino all’aeroporto.
Sempre SOHR ha riferito di un secondo attacco nella provincia di Aleppo ai danni di un aeroporto militare che si trova nelle campagne. Al momento però i media siriani non ne hanno ancora diffuso la notizia.
L’attacco del mese scorso sempre all’aeroporto di Aleppo
Già a marzo l’aeroporto di Aleppo era stato interessato da due diversi attacchi iraniani. Entrambi gli attacchi avevano danneggiato lo scalo aereo internazionale mettendolo fuori uso per diversi giorni.
Questo scalo per la Siria è molto importante dal momento che è qui che arrivano i principali aiuti umanitari da parte delle altre nazioni.
La Siria al momento non sta vivendo una situazione facile, non solo per la guerra che vive da circa 10 anni ma anche per il terremoto che a febbraio ha devastato parte della Siria e parte della Turchia.
Nonostante Israele abbia promesso di interrompere il trinceramento iraniano dei Paesi vicini, negli ultimi anni si è intensificata la frequenza degli attacchi al suolo siriano, ma solo in rare occasioni ha rivendicato tali attacchi.
Secondo SOHR i missili che hanno lanciato gli iraniani hanno colpito un deposito di munizioni che appartiene al gruppo libanese Hezbollah che si trova all’interno di un aeroporto militare nella campagna di Homs.
L’attacco iraniano che è avvenuto lo scorso sabato ha causato la morte di tre civili e una stazione di rifornimento per civili ha preso fuoco, a riportare questa notizia è stata l’agenzia di stampa Sana.