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Il sogno del successo per Giandomenico Basso e la sua Ford Fiesta si è subito interrotto in seguito ad un grave errore che gli è costato il primo posto del gradino. Un successo che Alessandro Perico ha potuto gustarsi appieno, lui che aveva sofferto di una congiuntivite e di un problema al tendine. Non è bastato per distogliere la sua attenzione dalla sua Peugeot 208 R5. La lotta per il secondo posto è stata molto combattuta a suon di decimi tra Rudy Michelini e Nicola Caldani. Alla fine è stato premiato il pilota al volante della Citroen DS3 R5, dopo che è stata assegnata una penalità di 10 secondi a causa di una partenza anticipata dell’altro pilota.
Stefano Albertini deve accontentarsi del quarto posto, il quale si posiziona proprio davanti a Paolo Andreucci. Niente panico per l’otto volte campione d’Italia che può comunque accontentarsi di questo posizionamento in vista del campionato considerando che molti dei suoi avversari si sono ritirati e per lui la situazione si fa meno critica di quello che si pensava all’inizio: ad esempio, per via di un guasto elettrico, Umberto Scandola si era dovuto ritirare. Al settimo posto troviamo il giovane Giuseppe Testa. Ma ora andiamo a dare uno sguardo alla classifica con i rispettivi tempi e posizionamenti dei piloti.
Classifica
1. Perico-Turati (Peugeot 208 R5) in 1:54’32.3
2. Michelini-Perna (Citroen DS3 R5) a 35.5
3. ‘’#NC3’’-Farnocchia (Ford Fiesta R5) a 45.0
4. Albertini-Fappani (Peugeot 208 R5) a 56.9
5. Andreucci-Andreussi (Peugeot 208 T16 R5) a 2’25.8
6. Baccega-Ottaviani (Ford Fiesta R5) a 3’59.9
7. Testa-Inglesi (Peugeot 208 R2) a 9’06.1
8. Scattolon-Grimaldi (Renault Clio R3) a 9’06.7
9. ‘’Ciava’’-Ciucci (Ford Fiesta R5) a 9’48.4
10. Tassone-Michi (Peugeot 208 R2) a 9’53.5
