La modella Zoe Cristofoli, compagna del giocatore del Milan Theo Hernandez, tramite le sue storie Instagram ha raccontato gli attimi terribili della rapina subita lo scorso 18 ottobre: “Esperienza più brutta della mia vita”.
Lo scorso 18 ottobre Zoe Cristofoli era stata vittima di una rapina, da sola con il figlio di sei mesi. La modella compagna di Theo Hernandez ha dovuto affrontare quattro uomini, raccontando di aver pensato solamente al figlio e a riuscire a metterlo in salvo: “Ho fatto qualsiasi cosa per proteggerlo”.
Tramite le sue storie Instagram – adesso non più disponibili sul profilo – Zoe Cristofoli è tornata sulla rapina subita nella sua abitazione lo scorso 18 ottobre.
Insieme al compagno Theo Hernandez, terzino e vice capitano del Milan, la influencer ha messo su famiglia e dallo scorso aprile la coppia ha dato alla luce anche un figlio, Theo Junior. E proprio insieme al piccolo la donna si è ritrovata di fronte, in quella che lei stessa ha raccontato come l’esperienza più brutta della sua vita, quattro rapinatori entrati in villa nella notte quando Theo era andato a cena insieme ai compagni di squadra.
Tra le coppie più attese durante il Gran Galà del Calcio, Zoe e Theo si sono mostrati sorridenti per i fotografi, tornando a casa con due premi per il laterale francese ossia il gol più bello della stagione e il riconoscimento di miglior terzino della Serie A 2021/2022.
Soddisfazioni e sorrisi che si sono tramutati in paura e sofferenza però, soprattutto per Zoe, rimasta sola in casa faccia a faccia con i rapinatori.
Era rimasta da sola a Cassago Magnano, insieme al figlio di sei mesi. Zoe ha raccontato di quegli attimi, della dinamica della rapina, dei ladri che l’hanno strattonata e costretta ad aprirgli la cassaforte. Momenti di paura per la modella, che ha confessato di aver pensato solamente a proteggere Theo jr.
Lo racconta come “un incubo” Zoe, che poi scrive: “Come qualsiasi madre ho fatto tutto il possibile per proteggere mio figlio“. La Cristofoli ammette di aver messo a repentaglio anche la sua stessa vita, forse riferendosi a qualche atteggiamento impulsivo, ma votato solamente alla protezione del figlio.
I rapinatori, secondo quanto riportato dal Corriere della Sera, avrebbero studiato minuziosamente ogni spostamento di Theo Hernandez, e aspettato il momento giusto per approfittare della sua assenza. Rapinatori armati di pistola e con passamontagna, che avrebbero portato via una ricca refurtiva.
Attimi di panico per la moglie del calciatore, che fortunatamente non ha riportato alcuna ferita, così come il figlio. La polizia è sulle tracce dei malviventi, e al momento oltre a raccogliere la testimonianza della donna starebbe visionando le registrazioni delle telecamere di sicurezza della villa.
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