Nella serata di ieri, a Montesilvano, in provincia di Pescara, dei malviventi hanno fatto irruzione nella villa privata di Saturnino De Cecco, imprenditore della nota azienda italiana produttrice di pasta. I ladri hanno tenuto in ostaggio la moglie e la figlia di 5 anni.
I rapinatori dopo aver intascato il bottino sono fuggiti a bordo di un auto, guidata da un complice che li attendeva fuori dalla villa situata in collina.
Sono stati 20 minuti di terrore quelli vissuti ieri sera dalla famiglia di Saturnino De Cecco. Meno di mezz’ora per fare una rapina a regola d’arte nella villa privata di uno degli imprenditori della pasta, situata nelle colline di Montesilvano, in provincia di Pescara.
I 4 malviventi avrebbero fatto irruzione a volto coperto; mentre Saturnino De Cecco è stato costretto ad aprire la cassaforte, la moglie e la figlia di 5 anni sono state tenute in ostaggio nella cucina della propria abitazione: nonostante siano stati minacciati con delle armi, le vittime della rapina sono rimaste illese.
I rapinatori, quindi, nel giro di poco tempo sono riusciti a intascare il bottino sperato: gioielli, orologi di valore e una pistola legalmente detenuta. Non appena hanno concluso la rapina sono fuggiti, dove ad attenderli fuori dall’abitazione c’era un quinto complice con l’auto già in moto.
Non appena i rapinatori si sono dati alla fuga, Saturnino De Cecco ha subito allertato i carabinieri del comando di Montesilvano, i quali dopo aver interrogato i malcapitati, terrorizzati per l’accaduto, si sono subito mobilitati per avviare le indagini al fine di individuare i responsabili della rapina.
Il comandante Roberto Luanardo, insieme alla sua squadra, sta cercando di ricostruire il furto a mano armata avvenuto nella serata di ieri intorno alle ore 21, consumato in meno di 30 minuti.
Dalle prime indiscrezioni, i rapinatori sarebbero dei professionisti provenienti dell’Est Europa. Gli uomini delle forze dell’ordine stanno passando al setaccio le immagini delle diverse telecamere installate nella villa.
Saturnino De Cecco, figlio di Filippo Giovanni, fondatore del noto pastificio italiano, si era dimesso nelle vesti di vicepresidente agli inizi del 2020 pur rimanendo sempre tra gli azionisti.
La De Cecco è la terza azienda al mondo produttrice di pasta con un fatturato di oltre 500 milioni di euro; vanta di due stabilimenti in Abruzzo e ben 6 sedi commerciali in tutto il mondo.
Saturnino è anche pilota di elicottero e titolare di una compagnia di elitaxi, la OverFly, tanto da fare costruire all’esterno della sua villa un eliporto.
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