Anche quest’anno, proprio in questo mese di giugno 2022, verrà presentato il nuovo rapporto Almalurea. Ecco tutte le informazioni su dove e come si svolgerà, per non perdere questo importante appuntamento.
Tutti conoscerete AlmaLaurea, un consorzio interuniversitario che rappresenta l’80% dei laureati nel Nostro Paese. Il suo compito è quello di raccogliere, per conto di tutti gli atenei italiani, informazioni utili a capire il percorso universitario dei laureati e, in seguito, la loro strada nel mondo del lavoro.
In questa settimana, in particolare il 16 giugno, verrà presentato il rapporto 2022, da cui verranno svelati i dati raccolti quest’anno, per capire meglio che direzioni sta prendendo l’Università in Italia. Ecco tutti i dettagli.
Tutti, alla fine del proprio percorso universitario, hanno avuto la richiesta di compilare un questionario da parte di AlmaLaurea. Questa è un’organizzazione fondata da alcuni atenei in Italia, per raccogliere dati statistici sull’andamento degli studi di tutti gli universitari, oltre che cercare poi di favorire l’incontro tra la domanda e l’offerta di lavoro.
In queste ore è arrivata la notizia che giovedì 16 giugno, quindi tra un paio di giorni, verrà presentato il XXIV Rapporto annuale sul profilo e sulla condizione occupazionale dei laureati, proprio stilato da AlmaLaurea.
L’incontro, molto importante, si terrà a Bologna, presso l’Università della città e sarà molto interessante in quanto potremo scoprire quali sono i dati più incisivi dell’anno.
A presiedere l’incontro sarà il direttore del Consorzio Interuniversitario AlmaLaurea Marina Timoteo, che coordinerà l’evento che partirà dalle 9:00 di mattina. Con lei, ci saranno anche il Rettore dell’Università di Bologna Giovanni Molari, la Direttrice generale delle istituzioni della formazione superiore – Mur Marcella Gargano e il Presidente di AlmaLaurea Ivano Dionigi.
La giornata sarà scandita da diversi appuntamenti: due tavole rotonde da non perdere, dalle 10:00 alle 12:30, intitolate “Integrazione dati e prospettive di orientamento: formazione per il lavoro” e “Processi di integrazione dati: analytics per il lavoro”.
Inoltre, ci sarà anche un incontro con la stampa, in cui il ministro dell’Università e della ricerca Maria Cristina Messa (in collegamento da remoto), il presidente di AlmaLaurea Ivano Dionigi e il rettore dell’Università di Bologna Giovanni Molari, parleranno del rapporto e dei dati raccolti.
Il Rapporto che sarà presentato, si basa sui dati raccolti da oltre 300mila laureati in Italia nel 2021, che donano un rendiconto preciso sulle loro caratteristiche.
Inoltre, questo analizza il mercato del lavoro in Italia, in Europa e nel resto del mondo, in particolare di 287mila laureati di primo e secondo livello del 2020, contattati a un anno dal termine degli studi, 119mila laureati di secondo livello del 2018, contattati a tre anni dal termine degli studi, 114mila laureati di secondo livello del 2016, contattati a cinque anni dal termine degli studi, 74mila e 66mila laureati di primo livello, rispettivamente, del 2018 e del 2016 che non hanno proseguito la formazione universitaria, contattati a tre e cinque anni dalla laurea.
Come sempre, AlmaLaurea con i suoi rapporti ha l’obiettivo di delineare un profilo preciso di tutti i laureati che escono dalle università italiane, per capire qual è la situazione e come fare, nel caso, per risolvere eventuali problematiche.
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