Rapporto+Ispra+2016%2C+pesticidi+nel+64+per+cento+delle+acque+di+fiumi+e+laghi
nanopressit
/articolo/rapporto-ispra-2016-pesticidi-nel-64-per-cento-delle-acque-di-fiumi-e-laghi/82728/amp/
Categories: Ambiente

Rapporto Ispra 2016, pesticidi nel 64 per cento delle acque di fiumi e laghi

Le acque italiane sono piene di pesticidi. Se le associazioni ambientaliste hanno più volte denunciato negli ultimi anni questa bomba ecologica, a certificare la presenza sistematica di tali agenti tossici nelle acque superficiali nostrane arriva il rapporto Ispra 2016, secondo cui nel biennio 2013-2014 sono state riscontrate tracce di pesticidi nel 64 per cento delle acque di fiumi e laghi. E la contaminazione è ampiamente diffusa anche nelle fonti acquifere sotterranee.

Il Rapporto nazionale pesticidi nelle acque ha monitorato 1284 punti delle acque superficiali da Nord a Sud del Paese, e 2463 punti di falde acquifere sotterranee: il risultato è stato un aumento del 20 per cento dei pesticidi in quelle superficiali, e un più 10 per cento in quelle sotterranee, con una situazione particolarmente grave nella pianura padano-veneta, che risulta essere la più contaminata d’Italia. L’Ispra precisa che l’aumento di punti contaminati ‘si spiega in parte col fatto che in vaste aree del centro-sud, solo con ritardo, emerge una contaminazione prima non rilevata‘, ma è anche vero che durante i controlli effettuati nel biennio 2013-2014 sono state trovate 224 sostanze diverse a contaminare le acque, ‘un numero sensibilmente più elevato degli anni precedenti, indice anche di una maggiore efficacia delle indagini condotte‘, considerando che ne erano state rilevate 175 nel 2012.

Gli erbicidi sono le sostanze più rinvenute, ma sono in considerevole aumento la presenza di fungicidi e insetticidi: tra le tracce di pesticidi accertate vi è anche il famigerato glifosato, al centro di una battaglia anche in sede europea riguardante il suo utilizzo, con la scienza divisa circa i possibili effetti nocivi alla salute, e un impatto ambientale alquanto pesante. Ma in generale tutti i pesticidi lasciano segni molto profondi nell’ambiente circostante, contaminando non solo le falde acquifere ma anche il cibo coltivato e persino gli animali che agiscono in un tale ecosistema guastato, come hanno dimostrato diversi studi scientifici.

Per concludere con ulteriori dati diffusi dal Rapporto Ispra 2016, complessivamente nelle acque superficiali, sono state riscontrate concentrazioni di pesticidi superiori ai limiti di qualità ambientali nel 21,3 per cento dei punti di monitoraggio, mentre in quelle sotterranee gli stessi limiti sono stati superati nel 6,9 per cento del totale. Veneto, Lombardia, Emilia Romagna, Toscana e Umbria risultano essere le regioni più contaminate riguardo le acque superficiali, ma anche le più controllate, mentre nelle acque sotterranee la diffusione della contaminazione risulta più elevata in Lombardia, Friuli e Sicilia.

Giulio Ragni

Recent Posts

Tariffe luce e gas: qualche consiglio per la scelta

Oggi, qualora si debbano scegliere i fornitori di luce e gas, si hanno diverse possibilità…

4 giorni ago

La classifica delle città italiane in cui è più facile trovare lavoro

Uno dei tanti problemi che caratterizzano la penisola italiana è proprio la questione lavorativa. L'Italia,…

2 settimane ago

I migliori software HR nel settore della Ristorazione e Hospitality

Nel settore della ristorazione e hospitality, la gestione delle risorse umane rappresenta una sfida complessa…

3 settimane ago

Meteo, l’Italia divisa in tre tra caldo afoso e temporali

Durante questa settimana le previsioni meteo relative alla penisola riportano un contesto di ampia instabilità,…

1 mese ago

Ballando con le Stelle, il “regalo” di Milly Carlucci agli spettatori: cosa sta per accadere

Ballando con le Stelle, il "regalo" di Milly Carlucci agli spettatori: cosa sta per accadere…

1 mese ago

Arrestata in Pakistan la mamma di Saman Abbas

Nazia Shaheen, 51 anni, lo scorso dicembre è stata condannata all'ergastolo, dalla Corte di assise…

1 mese ago