Se in questo mondo c’è una certezza, si tratta della fine. Della fine delle cose, della fine di tutto. Certo, è triste ma assolutamente così. E tra la moltitudine di cose che finiscono c’è anche la fine di Rat-Man, la creatura del genio del fumetto Leo Ortolani. È stato lo stesso autore, tempo fa, ad annunciare la fine, quella vera. E oggi, 28 settembre, uscirà l’ultimo numero di Rat-Man.
Dire basta è la cosa più difficile di questo mondo. È difficile quando devi dire basta con la fidanzata, è difficile dire basta con un lavoro, con una squadra di calcio e soprattutto con una tua opera. Una creatura, come se fosse un figlio, è parte integrante della tua vita, di quelle che sei e di quello che sei stato. Dire basta vuol dire lasciare al passato un pezzo di te che forse non volevi lasciare completamente e fare un passo verso il futuro.
La fine di Rat-Man era stata pronosticata dallo stesso Ortolani con il numero 100 ma fu una profezia, un fuoco di paglia che non si concretizzò perché all’artista serviva più tempo. Doveva andare tutto a posto, tutto doveva tornare in ordine. E quindi Ortolani, dopo aver messo tutto al suo posto chiude la storia al numero 122. E come dice lui stesso non c’è alcuna numerologia, semplicemente la storia di Rat-Man, ossia quello che voleva dire attraverso un personaggio meraviglioso, è finita.
Dal 1989 a oggi Rat-Man è entrato negli zaini, nelle borse, nelle case, nei bagni degli italiani attraverso la voce di un supereroe che non ha superpoteri, un eroe buffo che sbaglia e sa sbagliare, un eroe che racconta l’italiano medio, macché l’uomo medio in generale con tutti i suoi crismi. Ortolani, geologo pisano, ha iniziato a fare fumetti dopo aver imparato a conoscere quel meraviglioso tratto della nona arte attraverso la matita di Jack Kirby. Tutto è nato facendo la parodia dei superoi americani ma poi p diventato qualcosa di più.
La serie, nata su Spot 28 anni fa, allegato de L’Eternauta, iniziava a crescere sempre di più, arrivando a sfondare quota 100mila copie vendute in edicola. Un numero difficile da realizzare. Poi Ortolani ha parodiato, e raccontato in modo alternativo, Guerre Stellari, Avatar e Rambo e moltissimi altri. È stato un successo incredibile, sicuramente uno dei migliori successi editoriali di questi anni e Leo Ortolani un fenomeno divenuto personaggio attraverso il suo personaggio.
La fine era scritta? No, assolutamente. È stata scritta con grande dedizione e amore per il personaggio. Il pubblico ha sempre qualcosa da dire in merito a queste decisioni ma Ortolani se ne è sempre sbattuto. Lui decide, lui è il deus ex machina del personaggio e della saga e non c’è alcun bisogno di spiegazioni: la storia è finita, anche se a volte quando un percorso di conclude non significa che sia l’ultima volta che lo vedremo. Rat-Man verrà sicuramente ripubblicato in qualche modo e Ortolani lo rivedremo sicuramente su altri grandi progetti. In bocca al lupo Leo. In bocca al lupo Rat-Man.
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