La rata del mutuo cambia completamente? Questi saranno i soggetti obbligati a pagare 200 euro in più mese dopo mese.
Nel momento in cui una persona decide di accendere un mutuo dopo aver comprato casa, conosce bene quali siano i suoi obblighi e tutto ciò che ne concerne. Gli strumenti ad oggi sono moltissimi, per questo motivo chi è interessato ad un acquisto potrà avvalersi tranquillamente di questo sistema. Ma attenzione, nel 2023 le regole sembrano cambiare completamente ed è proprio per questo che alcuni soggetti si ritroveranno a pagare ben 200 euro in più di rata. Ma come è possibile?
Accendere un mutuo: qual è la convenienza?
Nel momento in cui si vuole dare uno stop nel pagare l’affitto, i soggetti interessati si mettono alla ricerca di una casa da comprare. È un investimento vero e proprio oltre che il coronamento di un sogno per avere un immobile di proprietà.
Ovviamente, non tutti possono pagare una casa saldando il suo costo e per questo ci si avvale al mutuo con la banca. In Italia, la legge italiana consente di accedendere un mutuo scegliendo tra vari strumenti che vengono messi a disposizione e valutando quale sia il tasso di interesse conveniente.
La convenienza di un investimento di questo tipo in aiuto con la banca è notevole, non solo perché i soldi versati una volta al mese servono per raggiungere un obiettivo (al contrario della quota di affitto), ma anche perché al termine si avrà un immobile di proprietà. Tuttavia, per alcune rate del mutuo sembra cambiare tutto quanto non 200 euro in più che saranno da pagare mese dopo mese.
200 euro di rata in più del mutuo
Ci sono dei nuovi aumenti che riguardano l’acquisto di un immobile, per determinati ratei e mutui. Le famiglie infatti avranno l’amara sorpresa di dover pagare circa 200 euro in più sulla rata del mese, con gli aumenti che sono stati applicati nell’anno precedente – 2022.
Tutti costi che si aggiungono a quelli che sono già stati sostenuti e che si aggiungeranno a quelli del 2023. La BCE il 15 dicembre 2022 ha confermato l’aumento del 2,50 al costo dei soldi. Gli esperti hanno già indicato che ci potrebbe essere un aumento previsto sino al 3%.
Con questa manovra, gli interessi a tasso variabile potrebbero arrivare al 4% ovvero similare a quelli del tasso fisso. L’ Associazione bancaria italiana – ABI – ha dichiarato che secondo le sue stime il tasso per un finanziamento del mutuo potrebbe anche raggiungere il 3,5% nel nuovo anno per poi arrivare a stabilizzarsi nel 2024 al 3%.
I calcoli erano già stati anticipati ad ottobre 2022 ed era stato preso in riferimento un finanziamento medio. Facciamo un esempio? Se il soggetto A ha sottoscritto un mutuo di 25 anni per 126.000 euro la rata di riferimento passerebbe da 456euro a 604euro. Tutto questo per dire che nel 2023 ci saranno moltissimi soggetti che si ritroveranno con un aumento di 200 euro sulla rata del mutuo mensile.