L’autobus stava percorrendo la strada che da Ravello (Salerno) conduce a Castiglione. Nei pressi di un tornante, l’autista avrebbe perso il controllo del mezzo, precipitando nel vuoto.
Un volo di una ventina di metri che gli è costato la vita. Soccorso dagli specialisti del nucleo speleologico, per il conducente del mezzo non è stato possibile fare nulla. Era già morto quando è stato raggiunto dai soccorritori. A bordo dell’autobus non c’era nessun altro.
Incidente mortale a Ravello: autobus precipita nel vuoto
Non ce l’ha fatta l’autista del bus turistico che stamattina, per cause ancora in corso d’accertamento, è precipitato dalla Provinciale 75 a Ravello, provincia di Salerno. Il conducente del pullman, un giovane poco più che 30enne, era di Agerola: si tratta del figlio del titolare di una nota società di trasporti del centro dei Monti Lattari.
Il mezzo è precipitato mentre percorreva un tornante, lungo la strada che da Castiglione conduce a Ravello. A bordo dell’autobus viaggiava soltanto il conducente.
Nel precipitare, l’autobus ha distrutto il parapetto ed è finito contro un’abitazione sottostante. Il cadavere del giovane autista è finito nel torrente Dragone. Sul posto sono giunti i carabinieri della locale stazione, coordinati dalla Compagnia di Amalfi agli ordini del capitano Umberto D’Angelantonio, l’elisoccorso e i vigili del fuoco.
Si attende ora l’arrivo del pubblico ministero di turno che disporrà il da farsi sulla salma.
Notizia in aggiornamento.