Dalle ore 21.30 di domani, alla meravigliosa Arena dello Stadio dei Pini, Zerocalcare e Giancane saranno insieme per l’attesissimo terzo appuntamento de Il Trebbo. Si prospetta un evento memorabile, in quanto è già tutto sold-out.
Il chiacchieratissime festival che si terrà domani, Giovedì 22 giugno a Cervia-Milano, ha già chiuso i botteghini per l’acquisto dei biglietti per vivere l’evento live.
A quanto pare, sarà però possibile partecipare da remoto, grazie all’ausilio e al sostegno di Bper Banca. Infatti il il festival sarà visibile anche su ITsART, in diretta streaming.
Altri eventi in programma
Sempre in collaborazione con il Festival, alle 18 di domani al Teatro Comunale di Cervia, un appuntamento imperdibile, che vedrà protagonisti Zerocalcare, Giancane e Pierfrancesco Pacoda.
Tutto ciò organizzato dalla Biblioteca Comunale ‘Maria Goia’. Qui l’ingesso, a differenza del festival, sarà libero e gratuito per tutti coloro i quali volessero partecipare, ovviamente fino ad esaurimento dei posti predisposti per l’evento.
Giovedì 30 giugno invece, si terrà la rassegna del Trebbo. L’evento è stato realizzato in collaborazione con il Comune di Cervia e con l’ausilio della Cooperativa Bagnini.
Vasco Brondi infine, con Una disperata vitalità, va in scena con un “comizio musicale” sulle tracce di Pasolini. Ad affiancarlo Davide Toffolo, frontman dei Tre Allegri Ragazzi Morti in veste di graphic novelist e lo scrittore Emanuele Trevi ed infine l’amata attrice Valentina Lodovini.
Giancane e Zerocalcare si raccontano
I due protagonisti Giancane e Michele Rech, ma conosciuto da tutti come Zerocalcare, si identificano come persone che non si limitano a intrattenere il proprio pubblico, ma mettono in atto una vera e propria performance.
Giancane ha poi parlato di sé in maniera ironica durante un’intervista, recriminandosi di essere molto logorroico e molto empatico con la musica, entrando letteralmente nell’anima delle canzoni, sentendo il loro vero significato.
Ha poi concluso con un desiderio profondo: “Vorrei che ogni live fosse una esperienza la cui riuscita dipende da quello che hai fatto insieme agli spettatori”.
Ad accompagnare la voce e chitarra di Giancane, ci saranno Michele Amoruso al basso, Alessio Lucchesi alla chitarra, Claudio Gatta alla batteria e Guglielmo Nodari alle tastiere.
La ormai famosa e amatissima serie prodotta da Netflix “Strappare lungo i bordi”, vuole essere da parte di Michele Rech, in arte Zerocalcare un voler ricostruire e omaggiare tutti i luoghi, i ricorsi e sopratutto le musiche che hanno fatto parte della sua vita.
La serie è una sorta di catalogo della musica che appartiene alla vita dell’artista e che lo ha accompagnato nei luoghi dove è cresciuto, umanamente e artisticamente. Si vedono infatti centri sociali e spazi di aggregazione dove ha incontrato la musica per la prima volta.
Queste colonne sonore sono diventate poi il pilastro su cui costruire le sue strisce, da cui si sviluppano poi le sue famose storie.
Ogni brano scelto per Strappare lungo i bordi ha un duplice significato: vuole spiegare a chi guarda la serie cosa sta accadendo non solo all’interno della storia, ma anche cosa sta avvenendo all’interno nel personaggio.
La Roma descritta con gli occhi di Zerocalcare è anche un luogo dove c’è una mescolanza del tempo, dove il passato e il futuro si mescolano indissolubilmente e in continuazione. Qui l’adolescente diventa un uomo.
La playlist scelta appositamente per la serie è perciò un percorso discontinuo, tortuoso e a tratti psichedelico, che confonde il viaggiatore piuttosto che confortarlo.
Da Manu Chao, a Tiziano Ferro. Si aggiungono poi, il gruppo punk Klaxon, Ron, Billy Idol.
Insomma dalle chitarre elettriche ai tappeti digitali è possibile fare un viaggio nella vita dell’artista.