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[didascalia fornitore=”foter.com”]Fotogallery gatti a pelo corto[/didascalia]
Messe tutte assieme, le razze di gatti a pelo corto conquistano più della metà delle preferenze totali dei mici-friends, e si tratta di quote meritate. Il gatto europeo per esempio è uno dei più robusti, il gatto bengala è la quintessenza della felinità più fascinosa, lo sphinx è tenerissimo con la sua aria indifesa. Che dire poi del siamese con i suoi occhioni azzurri e la sua livrea aristocratica? Oppure dell’enigmatico abissino? Ecco cosa ci rivelano oggi queste fantastiche razze di gatti a pelo corto.
Dotato di una silhouette slanciata, occhi a mandorla e movenze eleganti, il gatto abissino rappresenta una delle più popolari razze di gatti a pelo corto. Spesso viene allevato in appartamento; in realtà si adatta ancora meglio alla vita all’aperto. Sa essere molto affettuoso ed è davvero difficile non farsi conquistare dal suo miagolio musicale. Ostenta un mantello corto e setoso che sembra quasi illuminarsi sotto ai raggi del sole, proprio come la seta. Le tonalità tipiche sono il lepre, bruno-aranciato e punta della coda nera, e il rosso, che è appunto rosso-rame. Il tickling è sempre presente nel gatto abissino. Un’ottima notizia per i suoi fan è che si tratta di una razza molto longeva.
Aristocratico per diritto d’estetica, il siamese è uno dei gatti d’appartamento più ricercati. Di lui conquistano in primis gli ipnotici occhi blu e la vivace affettuosità. I suoi miagolii sono modulati alla perfezione per esprimere tutte le emozioni di questo bellissimo micio, uno dei più affascinanti in assoluto. Il mantello si presenta bianco-crema con points alle estremità – coda, zampe, muso – chocolate, liliac, seal, tabbie, etc. La coda deve essere lunga e sottile, talvolta presenta il tipico nodo che ne guasta l’estetica, derivante da una frattura precoce. Infine, il siamese è una delle poche razze che si adattano al guinzaglio.
Si tratta di una delle razze più recenti, nata intorno al 1960 in America dall’incrocio con il gatto leopardo dell’Asia. In seguito si sono aggiunti ulteriori incroci per addolcirne il temperamento selvatico. Oggi il gatto bengala si presenta affettuosissimo e amante della vita in famiglia. Non va però confinato in spazi angusti, anche a ragione della sua taglia di gatto gigante. Inoltre è curiosissimo e dotato di un istinto venatorio implacabile. Insomma, i consigli per educare il gatto con lui occorrono, specie a chi non li conosce ancora. Il maschio può superare i 9 kg, la femmina si attesta sui 6. Fatto curioso, è uno dei pochi mici che ami l’acqua. Il disegno tipico del folto mantello è il tabby a piccole macchie.
In questa razza, l’eleganza innata dei felini si esprime davvero al massimo grado. Tutto la rivela, dal tipico, esclusivo colore blu-argento dai riflessi serici, agli occhi di un intenso verde smeraldo. La silhouette è slanciata ma muscolosa e la coda molto lunga. Da vero aristocratico, questo micio non ama le risse, preferisce di gran lunga la tranquillità. Chi cerca, fra le razze di gatti a pelo corto, un buon compagno d’appartamento, apprezzerà senza dubbio il blu di Russia.
Eccoci al gatto nudo. Il gatto sphynx, o sfinge, però in realtà appartiene alle razze di gatti a pelo corto perché una lieve peluria è presente alla nascita. In seguito si sfoltisce e la cute di questo felino appare scamosciata. E’ un gatto fra i più teneri ed affettuosi in assoluto. La mancanza di pelo lo rende adatto anche a chi soffre di allergie. Richiede però molte cure: bisogna evitargli le esposizioni prolungate ai raggi solari – che possono causare scottature – così come al freddo e al caldo. Anche la disidratazione è un problema da tenere presente. La colorazione cutanea è variabile, da notare che le zone bianche sono le più delicate. Occhi e orecchie spiccano per le grandi dimensioni.
Si tratta di quello che consideriamo il comune gatto domestico. L’europeo è apprezzabile per la sua robustezza, con un eccellente sistema immunitario che lo preserva da diversi problemi caratteristici di altre razze, incluse quelle di gatti a pelo lungo. Soltanto il bianco puro è geneticamente predisposto alla sordità, che affligge un quarto degli esemplari. Il corpo si presenta di taglia media, muscolo e proporzionato. Il mantello può essere solido – nero, bianco, rosso, crema, arancio e blu -. Oppure può presentarsi tabby, tortie, bicolore o in altre varietà. In effetti l’eterogeneità del mantello del gatto europeo è forse la più ampia fra tutte le razze. Il temperamento è equilibrato, affettuoso ed adattabile.
Bellissimo a vedersi e dolce, il gatto certosino è uno dei più consigliati per le persone sole, anche anziane, purché non autoritarie o nevrotiche. Il mantello è caratteristico, tipicamente di un blu-grigio solido con il pelo curiosamente sollevato. Gli occhi, molto espressivi, sono giallo-ambrati o bronzo dorato. Le cure richieste sono poche, a differenza di altre razze. Nonostante la sua affettuosità, conserva la tipica indipendenza felina, quindi ha bisogno di un angolino tutto suo quando gli salta il capriccio della solitudine.
Altro celebre felino molto ricercato – specie in America – fra quanti amano le razze di gatti a pelo corto è il Devon rex. Si tratta in realtà di una sottospecie rex, ossia i gatti a pelo ricciuto. Hanno tutti un aspetto curioso, in particolare proprio il Devon rex. Questi si presenta con una testa spiccatamente triangolare con grandi occhi a mandorla. Il pelo, come detto, è ricciuto e soffice. Le tinte sono le più varie. La coda è molto lunga e rivolta all’insù quasi a formare un punto interrogativo. La taglia è medio-piccola. Il carattere è mansueto e attaccatissimo al padrone.
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