Il messaggio che si legge sulla pagina di giornale ‘affittato’ da un imprenditore vinicolo di Treviso è interamente contro il razzismo: ”Intolleranti verso l’intolleranza. La violenza delle parole e dei fatti non è più tollerabile. Non rappresenta né l’Italia né gli italiani. Ora basta! Il rispetto della persona prescinde colore, genere e religione”. L’idea di Paolo Polegato, amministratore delegato di Astoria Vini, nonché padre adottivo di due ragazzi afrocubani, è quella di dire pubblicamente che c’è una parte d’Italia fermamente contraria a ogni forma di razzismo e intolleranza.
Su Facebook la foto che mostra una ragazza africana le cui labbra sono dipinte col tricolore è stata accompagnata da queste parole, citando anche Martin Luther King:
La violenza delle parole e dei fatti non è più tollerabile.
Per questo abbiamo deciso di uscire pubblicamente con questo messaggio domani sulla stampa Nazionale, ci schieriamo contro l’intolleranza: “può darsi non siate responsabili per la situazione in cui vi trovate, ma lo diventerete se non farete nulla per cambiarla.” MLK
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Mentre Polegato ha sottolineato che “L’indifferenza è una forma pericolosissima di fiancheggiamento”. “Vedo la diffidenza, l’alzata di cigolio, vedo il pregiudizio. Il ferimento dell’atleta è l’ultimo atto di un’escalation che non si può sempre giustificare tirando in ballo la stupidità della gente. Questi non sono ebeti, sono dei delinquenti”, conclude.