A partire dal 1 giugno l’attestato di rischio cartaceo scomparirà. Per chi non lo sapesse, si tratta del documento che indica la classe universale a cui appartiene l’assicurato e il numero di incidenti che ha subito nel corso degli ultimi anni. A partire da quella data, obbligatoriamente tutti i contratti in scadenza dovranno essere sotto forma di documento elettronico</strong.
Il documento cartaceo, che rimarrà indispensabile qualora si volesse cambiare compagnia, non sarà più consegnato o inviato al contraente della polizza, ma depositato in un nuovo database dell’Ania e controllato dall’Ivass. Il contraente avrà modo di vedere l’attestato sul sito internet della compagnia assicurativa.
Ci sono anche altre possibilità di consegna telematica, come ad esempio per posta elettronica, tramite applicazioni per smartphone o tablet e addirittura su social network. Canali che potranno essere attivati solo di esclusivamente su richiesta del contraente e a discrezione della compagnia assicurativa. Attualmente, solo su richiesta, l’attestato viene inviato o consegnato al contraente, in quale ha la possibilità di ottenere un duplicato. Con l’entrata in vigore della nuova regolamentazione, la consegna dell’attestato elettronico è obbligatoria.
Il nuovo regolamento ha pensato anche a chi non è molto pratico di computer, smartphone o tablet. In gran parte dei casi in cui i contratti siano stati acquisiti tramite intermediari, la compagnia assicurativa garantisce una stampa dell’attestato. Questo foglio avrà come obiettivo quello di informare il cliente sulla sua posizione assicurativa. In poche parole, nei casi in cui l’attestato sarà cartaceo, il suo valore legale sarà pari a zero.