Secondo i calcoli di Facile.it, il principale comparatore italiano del settore, la dematerializzazione del contrassegno Rc Auto porterà alle agenzie assicurative un risparmio di circa 100 milioni di euro sui costi operativi. A settembre di quest’anno il costo medio di una polizza auto è stato pari a 511,44 euro secondo i dati rilevati dall’ Osservatorio RC Auto di Facile.it e Assicurazione.it.
I dati raccolti dall’Osservatorio RC Auto di Facile.it e Assicurazione.it parlano di una diminuzione del costo medio delle polizze: a settembre il costo medio è stato pari a 511,44 euro, circa l’11% in meno di sei mesi fa e il 20% in meno rispetto a settembre dello scorso anno.
Mauro Giacobbe, Amministratore Delegato di facile.it, ha dichiarato: “Se si considerano i soli costi che ogni compagnia non dovrà più sostenere per stampa e spedizione dei tagliandi la riduzione che ne consegue oscilla tra i 2 e i 3 euro a polizza; moltiplicando questo dato per il numero di contratti attivi in Italia per il solo settore auto, si arriva ad una cifra decisamente importante. Visto il trend di calo già in essere dei premi e la maggiore dimestichezza degli assicurati con gli strumenti di confronto, è ragionevole ipotizzare che queste risorse verranno reimpiegate dalle compagnie, almeno in buona parte, per attirare i clienti con tariffe sempre più vantaggiose”.
Secondo quanto emerge dai dati rilevati da Facile.it, la regione che ha avuto la riduzione del costo dell Rc auto maggiora da settembre 2014 a settembre 2015 è la Campania. La riduzione è stata del 39,27%, con un premio medio di 801,72 euro, ma rimane comunque il più alto d’Italia. Appena dietro la Campania, la seconda regione con i prezzi assicurativi più alti è la Puglia, con una riduzione del 33,15% e con un premio di 629 euro di media. Al terzo posto c’è la Calabria come regione con il premio medio più alto d’Italia con un premio medio di 646,04 euro, nonostante un calo annuo di 27,75%.
Mauro Giacobbe continua affermando: “La scelta di introdurre il tagliando elettronico mira a ridurre il numero dei veicoli circolanti senza assicurazione, dato che i controlli saranno effettuati direttamente sulla targa. Oltre che al risparmio economico immediato che abbiamo quantificato, un effetto di lungo periodo sarà la maggior tutela dei cittadini più onesti e la limitazione dei casi di incidenti in cui vengono coinvolte auto senza copertura”.
Di seguito una tabella riassuntiva con i prezzi medi per l’RC auto nelle regioni italiane e le variazioni semestrali e annuali.
Premio medio in euro % -6mesi % -12mesi
Abruzzo 489,03 -8,54 -13,56
Basilicata 472,67 -9,26 -13,34
Calabria 646,04 -8,19 -27,75
Campania 801,72 -19,81 -39,27
Emilia Romagna 479,92 -10,35 -17,59
Friuli-Venezia Giulia 352,76 -13,62 -23,04
Lazio 521,40 -12,82 -18,96
Liguria 525,69 -9,53 -15,96
Lombardia 395,02 -11,69 -16,85
Marche 486,93 -7,98 -14,11
Molise 480,11 -1,23 -8,47
Piemonte 459,76 -9,65 -15,59
Puglia 629,00 -14,93 -33,15
Sardegna 411,69 -17,87 -27,32
Sicilia 529,70 -13,17 -25,49
Toscana 584,37 -7,75 -15,47
Trentino-Alto Adige 432,84 -16,14 -21,47
Umbria 495,03 -8,10 -18,07
Valle d’Aosta 333,67 -15,80 -20,62
Veneto 430,13 -7,43 -15,25
Italia 511,44 -11,18% -20,55%