Re Carlo nell’occhio del ciclone. La famiglia reale travolta da uno scandalo senza precedenti. Arriva la grave accusa che fa inorridire il mondo.
La Royal Family ha i riflettori di tutto il mondo puntati addosso. Spunta fuori uno scandalo gravissimo, insabbiato fino ad ora. La grave accusa sconvolge tutti.
Re Carlo travolto dallo scandalo
Non è ancora ufficialmente Re, eppure Carlo III sta già dando filo da torcere a tutti. Il nuovo sovrano d’Inghilterra, succeduto per ordine ereditario alla compianta Regina Elisabetta, è ora sul trono d’Inghilterra.
Il 6 maggio si svolgerà la cerimonia dell’incoronazione che lo renderà ufficialmente nuova guida della nazione inglese. Tuttavia, essere il Re d’Inghilterra per Carlo che a soli 73 anni è riuscito a ottenere questo titolo, non è cosa assolutamente semplice.
Se da Principe del Galles aveva l’affetto di tutti, come monarca sta già attirando antipatie e polemiche. Molte delle decisioni che ha preso, coadiuvato anche dalla Queen Consort, Camilla Parker, non sono piaciute ai sudditi inglesi.
Oggi, è ancora lui a ritrovarsi sotto la luce dei riflettori per una situazione davvero sconcertante. Carlo e la Royal Family travolti da un disgustoso scandalo. Vengono fuori delle prove e delle testimonianze insabbiate fino ad ora che fanno inorridire il mondo.
Prove e testimonianze scandalose: la Royal Family sotto accusa
Re Carlo si ritrova a dover affrontare una situazione davvero drammatica, uno scandalo senza precedenti che coinvolge, seppur indirettamente, lui e gli altri membri della Royal Family. Spunta fuori un retroscena sconvolgente che ha coinvolto un membro della casa reale inglese, tale Lord Mountbatten.
L’uomo, cugino della Regina Elisabetta e zio del duca Filippo di Edimburgo, è stato accusato di violenze sessuali nei confronti di alcuni bambini in custodia presso un orfanotrofio di Belfast.
Per la prima volta dopo tanti anni, questa notizia viene alla luce perché uno degli ex bambini, vittima di violenza, ha deciso di parlare e di raccontare tutta la verità. La casa degli orrori, così è definito l’orfanotrofio di Kincora, ha ospitato per tanti anni bambini orfani, piccoli senza genitori in attesa che qualcuno decidesse di prenderli in affido o di adottarli.
Lord Mountbatten, fu introdotto in questo ambiente da un suo intimo amico, William McGrath, che gestiva l’orfanotrofio irlandese. A parlare è la vittima Arthur Smyth che oggi ha 56 anni.
L’uomo, ex bambino violato della sua intimità, ha deciso di rinunciare all’anonimato per fare chiarezza su questa questione drammatica che ha condizionato e rovinato la sua vita. Racconta tutto nei minimi dettagli, Arthur, che non può dimenticare il dolore che ha vissuto.
Per tale ragione, la vittima di Lord Mountbatten ha deciso di ricorrere alle azioni legali citando in giudizio anche altre personalità di lustro coinvolte in questa vicenda drammatica e disgustosa.
L’Alta Corte del Belfast ha emesso un atto di citazione. Le accuse mosse contro le persone che saranno chiamate in aula di tribunale sono quelle di violazione di domicilio, violazione della persona, percosse, aggressioni e violenza sessuale ai danni di un minore.
Un primo passo importante, questo, per Arthur che ha deciso di togliere dal cuore un peso che non lo faceva più vivere. In tutto questo caos che si è venuto a creare, non abbiamo mai parlato dell’aguzzino. Che fine ha fatto il Lord?
Purtroppo l’uomo non potrà scontare nessuna delle punizioni che il tribunale sicuramente gli avrebbe inflitto a seguito di un processo dato che è morto, ucciso da un ordigno che lo ha fatto esplodere insieme alla sua grandissima imbarcazione.
Aperto nel 1958 a Belfast, l’orfanotrofio di Kincora è chiuso dal 1980. Dalle indagini che fatte negli anni passati è risultato che, oltre ad Arthur, altri 39 bambini hanno subito molestie sessuali in quella casa degli orrori.