Asceso al trono dopo la scomparsa della Regina Elisabetta II d’Inghilterra, il Re Carlo III rischia di rendersi sempre più impopolare.
Le sue decisioni fanno discutere: da quanto riportano i tabloid, sembra che ben 100 dipendenti dell’ex dimora del sovrano (la Clarence House) rischino il licenziamento.
A tutto questo si aggiunge una pessima novità: il Re Carlo senza cuore pare abbia fatto una mossa ingiusta nei confronti dei figli di Harry e Meghan. Cosa succede?
La tensione già presente da prima della morte della Regina aumenta. Ecco perché.
Re Carlo senza cuore toglie il titolo ai figli di Harry e Meghan
I figli di Harry e Meghan Markle, i piccoli Archie Harrison e Lilibet Diana, sono a tutti gli effetti principe e principessa ma c’è un ‘ma’. A causa della recente decisione di Re Carlo III, non possono avere il titolo di altezze reali.
Il sovrano ha tolto il titolo di altezze reali ai figli di Harry e Meghan che ora sono letteralmente furiosi. I Duchi di Sussex hanno diritto e pretendono la sicurezza dei propri figli ma i loro bambini, non avendo più il titolo di altezze reali, non potranno beneficiare della scorta garantita a chi possiede questo titolo.
La questione sicurezza è un tema caldo: Harry sta lottando da tempo per questo, tanto che ha avviato un’azione legale contro il ministero dell’Interno. Ciò che chiede è una tutela adeguata della Polizia (a sue spese, se necessario) nei periodi in cui si trova nel Regno Unito insieme alla sua famiglia. E’ una richiesta più che lecita quella del duca di Sussex.
Re Carlo III impopolare e ingiusto
Nel periodo della morte e dei funerali della Regina Elisabetta II, sembrava fossero stati fatti importanti passi di riconciliazione. Ora, vi è ragione di credere che il Re senza cuore intenda interrompere questa riconciliazione con un gesto inequivocabile, talmente decisivo da offendere i duchi di Sussex.
Harry e Meghan sono risentiti e infuriati: attraverso un tabloid, hanno evidenziato la situazione attuale. Le figlie del principe Andrea, Eugenia e Beatrice, godono dello status nella diatriba pur non essendo reali, pur non rappresentando ufficialmente la corona.
Il Re Carlo III con questo gesto non dimostra affatto di essere un sovrano giusto e imparziale. Un re deve essere tale dimostrandosi degno della guida di una nazione. Non può discriminare i nipoti: a prescindere dalle incompatibilità e guerre tra adulti, cosa c’entrano i bambini? Devono essere protetti, ne va della loro sicurezza e non possono rischiare la loro incolumità per i capricci degli adulti.
Il Re dimostra di essere senza cuore e, dal canto suo, la regina consorte non è da meno: è in parte complice di tutta questa faccenda che rende i sudditi imbestialiti. E’ una questione delicata e l’attuale regina dovrebbe intermediare per unire, non per dividere, anziché affiancare il consorte in questa decisione assurda.