Il Real Madrid entra a far parte del mondo degli eSports. I pionieri furono club come Wolfsburg e Schalke 04, poi, con il passare del tempo, le società che hanno iniziato a puntare sulle competizioni virtuali sono aumentate a macchia d’olio. Ultimi, i club di Serie A e Serie B, che con la nascita delle rispettive competizioni virtuali si sono impegnati a creare le omonime squadre virtuali. Nel mondo degli eSports, però, pare abbia puntato le antenne anche un club storico come il Real Madrid, una delle squadre più titolate al mondo.
I “blancos” sbarcano nel calcio virtuale
Approfittando dello stop della Liga, che ripartirà il prossimo 8 giugno, il Real Madrid ha lanciato ufficialmente il proprio canale Twitch – la più famosa piattaforma di streaming -, grazie alla partecipazione del calciatore Marco Asensio, testimonial del canale dei blancos. Sulla questione si è espresso anche Michael Sutherland, Chief Transformation Officer del Real Madrid, che ha dichiarato: “Gli esports sono un settore in rapida crescita e li abbiamo analizzati a lungo. La chiave per noi è come li andremo a sfruttare”. Attualmente non ci sono ancora indicazioni precise sull’orientamento del Real Madrid, anche se considerando la natura del club, con ogni probabilità la sezione eSport del club si cimenterà sia su Fifa sia su Pro Evolution Soccer, i due simulatori calcistici più giocati al mondo. Un investimento di risorse umane e non solo: recentemente, infatti, è stato ufficializzato un progetto di ben ottocento milioni di euro per modernizzare lo stadio Santiago Bernabeu e tra le varie implementazioni sembrerebbe esserci anche un’intera area dedicata agli sport virtuali. Il mondo degli eSports è in rapida crescita e, anche grazie all’impegno di società storiche come il Real Madrid, i giochi virtuali sembrano poter aprire scenari che, almeno fino ad ora, sembravano non poter essere neanche immaginati.