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Chi sperava in un Clasico 2014 spettacolare non è rimasto certo deluso: Real Madrid vs Barcellona è finita 3-4 con continui capovolgimenti di fronte, pregnante di agonismo e con proteste accese da una parte e dall’altra fino all’epilogo firmato Messi che ha mandato su tutte le furie i tifosi del Santhiago Bernabeu. Si tende a credere che solo in Italia si parli dell’arbitraggio più che della partita stessa, ma oggi i giornali spagnoli si concentrano più sulla baraonda finale rispetto che sulla pioggia di talento e spettacolo che è caduta a Madrid. E in tutto questo gode l’Atletico, che si ritrova in testa. Perché è proprio vero che tra i due litiganti il terzo gode. Leggiamo un po’ di numeri da leggenda.
Iniziamo dai numeri corrispondenti ai minuti e dunque dal tabellino. Il primo gol è arrivato al settimo con una conclusione potente di Iniesta che si infila sotto la traversa, in seguito a un assist di Messi. Tra il 20esimo e il 24esimo è salito in cattedra Benzema che ha ribaltato il risultato portando avanti il Real, ma prima del fischio di fine primo tempo il solito Messi ha rimesso in partita i blaugrana dopo una serpentina non così pulita e favorita da qualche buon rimbalzo. Quattro gol e già superata la media dei 267 precedenti, che hanno gonfiarsi la porta per ben 534 volte. Finita qui? Affatto.
Il secondo tempo ha visto sconti accesi e maschi con mini risse e tanti cartellini prima del rigore che sembrava potesse far cadere l’ago della bilancia del match verso la squadra di casa. Al 55esimo, Cristiano Ronaldo si procura e realizza il penalty del 3-2 ma altre due massime punizioni aspettavano al varco la porta dei Blancos. Quella del 65esimo minuto è costata doppia perché non solo è valsa il 3 a 3 ma anche l’espulsione di Sergio Ramos. È stata la fine per le merengues che hanno subito le incursioni degli indemoniati blaugrana, capaci di prendere in pieno un palo con Dani Alves prima del rigore decisivo, all’84, siglato ancora da Messi. Ma il match non è finito col triplice fischio.
Per primi sono stati i giocatori a accendere il fuoco delle polemiche con Cristiano Ronaldo che denuncia che “L’arbitro era pallido dalla paura, non è possibile fischiare in quelle condizioni e non era della giusta categoria per dirigere un match di questo tipo, abbiamo giocato contro 12. Sono invidiosi della migliore squadra del mondo e non vogliono farci vincere, volevano mantenere il Barcellona in vita e ci sono riusciti, spero solo che questo arbitro non venga designato per la finale di Copa del Rey“. Finale, manco a dirlo, che sarà contro il Barcellona il prossimo 16 aprile. Insomma, tutto il mondo è paese quando si parla di calcio e il buon Ronaldo si dimentica che l’inadeguato arbitro qualche aiuto lo ha dato anche al Real fischiando il rigore per fallo fuori dall’area. È vero ci sono stati casi in cui la partita è finita al 90esimo come in occasione della manita (5-0) o del 2-6 blaugrana del 2009-2010, ma senza strascico di polemiche che Clasico sarebbe?
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