I crimini commessi contro gli animali meritano un inasprimento della pena, il Movimento 5 Stelle presenta la proposta di legge in Parlamento. I delitti commessi a danno degli animali “sono terribili e rischiano di non essere mai puniti, di non ricevere mai una condanna, anche per l’esiguità delle pene previste attualmente”. I portavoce parlamentari, gli onorevoli Paolo Bernini e Vittorio Ferraresi sono gli autori della proposta.
“La perdurante condizione di illegalità che causa maltrattamenti e morte per gli animali va fermata”. La richiesta è di correggere la normativa vigente ma anche pretendere la corretta applicazione. L’obiettivo è di contrastare i crimini commessi quotidianamente contro gli animali come gli allevamenti illegali o i canili lager.
L’FBI, ma anche la scienza hanno riconosciuto che il maltrattamento e l’uccisione degli animali come importanti segnali di devianza psicologica, e preannunciano crimini commessi contro la società e, generalmente, contro la parte più fragile di essa: chi uccide un animale può uccidere bambini, anziani, donne. Per il Movimento 5 Stelle la violenza di questi crimini va fermata anche per evitarne altri.