Chiunque abbia mai usato un veicolo a due ruote, bicicletta compresa, ha certamente provato prima o poi a fare la cosiddetta impennata, alzare il mezzo restando in equilibrio sulla sola ruota posteriore (c’è anche chi lo fa sull’anteriore, ma questa è un’altra storia). Ma un conto è farlo a bassa velocità, altro è provarci quando la lancetta del tachimetro impazzisce. Desta quindi sempre stupore la notizia di un record di questo tipo. Il pilota olandese Egbert Van Popta ha appena conquistato il primato per l’impennata alla velocità più alta: ben 343 Km/h, assolutamente terrificante, come si può osservare in questo video.
Ogni anno in questo periodo si tiene in Inghilterra il campionato mondiale di questa bizzarra e maledettamente rischiosa specialità. Teatro dei tentativi è la contea dello Yorkshire, precisamente il tracciato di Elvington, un piccolo aeroporto. Domenica 21 agosto 2016. E’ il paradiso delle moto truccate, generalmente attraverso l’applicazione del turbocompressore. Alcuni di questi mostri raggiungono 450 cavalli.
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Partecipa anche il detentore del record, l’inglese Gary Rothwell, che nell’edizione 2015 ha raggiunto i 336 Km/h. La formula è semplice. I partecipanti devono percorrere alla massima velocità possibile la distanza di un chilometro con la ruota anteriore sollevata, senza mai farla toccare a terra. Non sono permessi aiuti elettronici o meccanici.
Egbert van Popta è riuscito a battere il record montando una Suzuki Hayabusa, a cui ha applicato un turbocompressore. La Hayabusa di serie, mstotore da 1300 cc, ha 197 cavalli e la velocità massima è limitata elettronicamente a 299 Km/h. Questo limite è frutto di un accordo fra i quattro costruttori giapponesi (Kawasaki, Honda e Yamaha sono gli altri), stretto proprio dopo l’introduzione della prima serie della Hayabusa nel 1999, quando era accreditata di 312 Km/h.
Van Popta ha battuto il record di velocità in impennata al secondo tentativo, fermando i rilevatori a 343 Km/h.