L’OMS ha diramato i dati sull’aggiornamento epidemiologico settimanale sul Coronavirus, è ancora una volta record. Il numero di casi registrati di Covid-19 continua a restare piuttosto elevato, vicino al picco che si era registrato la settimana precedente.
Non sono infatti confortanti ma anzi, continuano a destare preoccupazione, le cifre diramate dall’Organizzazione mondiale della sanità: oltre 2 milioni di casi di Covid-19 e circa 36 mila morti registrati nel mondo nella settimana dal 21 al 27 settembre. Il totale arriva a contare quindi circa 33 milioni di infezioni e più di un milione di decessi.
Record di casi di coronavirus registrati nel mondo
A far registrare il dato più elevato, e a confermarsi quindi ancora una volta regione con la più alta incidenza di Covid-19, totalizzando circa il 38% dei nuovi casi e il 72% delle vittime nella settimana appena trascorsa, è ancora l’America.
L’incremento di contagi più elevato rispetto a quello della scorsa settimana però è stato registrato nei paesi che si affacciano sul Mediterraneo orientale, dove l’aumento dei contagi ha toccato il +9%.
In Europa poi cresce la percentuale dei decessi, che arriva a +9%. In Africa, Sud-est asiatico, Australia e Cina, invece, diminuiscono sia i nuovi casi registrati che i morti.
A Mosca scuole chiuse per due settimane
Proprio per contrastare l’epidemia di Covid-19, Il sindaco di Mosca, Sergei Sobyanin, ha ordinato la chiusura di tutte le scuole della capitale dal 5 al 18 ottobre, a causa dell’aumento del numero casi di coronavirus registrati negli istituti.
“In base alla raccomandazione dei medici, tenendo conto dell’aumento delle malattie da raffreddamento e dell’aumento dei casi identificati di Covid ho preso la decisione di prolungare il periodo delle vacanze d’autunno”, ha dichiarato Sobyanin.
La chiusura degli edifici scolastici era già stata programmata a causa delle vacanze autunnali ed è stata ora prorogata per ulteriori sette giorni.
A Mosca a ieri si contavano circa 288mila casi di coronavirus, i 915 contagi registrati il 21 settembre sono arrivati a toccare quota 2.217 nel giro di una sola settimana.