Continui cambiamenti per chi possiede il Reddito di Cittadinanza. Ora il prelievo al bancomat sarà consentito solo in questa modalità.
Sotto un punto di vista pratico, il Reddito di Cittadinanza divide l’opinione pubblica per le modalità di erogazione e non solo. Tuttavia, le regole stanno cambiando e gli aventi diritto devono sottostare a queste variazioni sul campo come l’attuale che riguarda il prelievo dei contanti. Si ricorda, infatti, che sulla carta gialla del Reddito viene accreditata una somma specifica (che varia a seconda del soggetto) con la possibilità di prelevare dei contanti entro e non oltre un certo limite. Facciamo chiarezza?
Che cos’è il Reddito di Cittadinanza?
Il Reddito di Cittadinanza cambia di nuovo e non sono pochi i limiti e le incertezze degli aventi diritto. Con le elezioni italiane alle porte, potrebbero esserci ulteriori variazioni sul tema e le incognite sono molte.
Da oltre due anni esiste questo strumento, erogato come sussidio per il sostegno di oltre 3 milioni di italiani e per aiutare tutte le famiglie in difficoltà. È stato il Governo a varare questo sussidio mensile, cercando di dare un aiuto alle persone in difficoltà che rispondono a determinati requisiti per contrastare la povertà – offrendo loro opportunità lavorative differenti. Insomma, si potrebbe definire come un vero sostegno economico che integra il normale reddito familiare.
Come accennato, nel momento in cui un soggetto decide di fare domanda per il Reddito di Cittadinanza, dovrà rispondere ad una serie di requisiti molto importanti:
- L’ISEE è inferiore ai 9.360 euro annui
- Il patrimonio immobiliare è inferiore a 30.000 euro
- Il patrimonio mobiliare è inferiore ai 6.000 euro
- Il reddito familiare è inferiore ai 6mila euro annui.
Quanto posso prelevare con la card del reddito di cittadinanza?
Il Reddito di Cittadinanza nasce come entrata mensile che eroga sino a 780 euro al mese, per un totale di 18 mesi. Durante questo tempo dovrebbe essere compito del Governo offrire un lavoro ai soggetti aventi diritto, che potranno comunque fare nuova richiesta di sussidio alla scadenza, beneficiando dell’aiuto per altri 18 mesi.
A seguito di tutto l’iter burocratico, la domanda potrebbe essere accolta e si potrà andare in Posta – previo appuntamento – al fine di ottenere la carta gialla PostePay che ha già al suo interno l’importo spettante calcolato in base al reddito.
Ci sono dei limiti nell’uso, perché si potrà presentare solamente per l’acquisto di farmaci – medicinali – visite mediche – libri per la scuola – pagamento bollette – acquisto elettrodomestici e molto altro ancora. La card non è accettata per acquisto di gioielli, acquisti in e-commerce, armi, materiale di natura pornografica o pagare fuori dai confini Italiani.
Per quanto riguarda i prelievi, si può prendere sino a 100 euro al mese. Il limite aumenta a seconda del numero di persone che fanno parte del nucleo familiare arrivando sino a 210 euro al mese in contanti. È quindi importante che i cittadini aventi diritto facciano attenzione a queste modalità, vista l’opportunità di poter prelevare molti più soldi di quanto si creda.