111 indagati a Vibo Valentia per aver percepito il Reddito di Cittadinanza con dichiarazioni false, molti di loro stranieri che dichiaravano di risiedere in Italia da 10 anni.
Le indagini avviate dalla Procura di Vibo Valentia ha portato a 111 persone indagate e a un provvedimento di sequestro dal valore di 858 mila euro. Le 111 persone ricevevano il Reddito di Cittadinanza avendo sottoscritto dichiarazioni false, molti di loro stranieri, che non vivono neanche a Vibo Valentia ma nei comuni vicini, che dichiaravano di vivere sul territorio italiano da almeno 10 anni al momento della presentazione della domanda.
Torna a far parlare di sé il Reddito di Cittadinanza
Il Reddito di Cittadinanza è una misura che rientra nella politica attiva del lavoro ed è emessa per contrastare la povertà, la disuguaglianza e l’esclusione sociale sul territorio italiano. Possiamo definirlo un sostegno economico che va ad integrare altri redditi familiari.
Secondo quanto previsto dall’agevolazione chi percepisce il reddito deve rientrare in dei requisiti ben specifici e deve prendere parte ad un percorso di reinserimento lavorativo e sociale. Tra i requisiti necessari per essere percepire il reddito troviamo:
- Essere cittadino italiano o dell’Unione Europea
- Essere un cittadino di Paesi Terzi con il regolare permesso di soggiorno UE di lungo periodo.
- Cittadino di Paesi Terzi con familiari italiani o comunitari.
- Titolare di protezione internazionale.
- Essere residente in Italia da almeno 10 anni, e negli ultimi due anni si deve aver risieduto in modo stabile sul suolo italiano.
- Un ISEE inferiore ai 9360 euro.
- Il patrimonio immobiliare diverso dalla casa di abitazione e presente sul territorio italiano o estero non deve essere superiore ai 30 mila euro.
- Il valore mobiliare non deve superare 6 mila euro per chi è single, per le famiglie invece la soglia cambia in base al nucleo familiare.
- Il valore del reddito familiare annuo deve essere inferiore ai 6 mila euro.
Sono numerosi gli italiani e non che hanno richiesto il reddito di cittadinanza negli ultimi anni, e questo ha permesso di aiutare molte famiglie in difficoltà. Il reddito di cittadinanza è stata da sempre una misura molto discussa e ancora ad oggi ci sono molte controversie che lo riguardano tra chi è a favore e chi non.
Oggi il reddito di cittadinanza torna a far parlare di sé e non in bene, sono sempre di più i controlli che vengono eseguiti sui percettori del reddito e non sempre chi lo percepisce ha i requisiti necessari. Questo è emerso anche negli ultimi giorni a Vibo Valentia a seguito di un’indagine diretta da Camillo Falvo che ha portato ad indagare 111 persone per aver percepito illegittimamente il reddito di cittadinanza.
Secondo quanto emerso dall’indagine molti di loro sono stranieri, alcuni dei quali non vivono a Vibo Valentia ma nei comuni limitrofi, che hanno dichiarato falsamente di vivere da 10 anni sul territorio italiano. Altri di questi indagati hanno omesso di dichiarare di essere soggetti conviventi con persone che già percepiscono il sussidio, altri ancora hanno dichiarato di risiedere nel comune di Vibo Valentia mentre risiedono altrove.
Questo indagine ha portato non solo ad indagare queste 111 persone ma anche ad un provvedimento di sequestro pari a 858 mila euro che è stato emesso dal gip del comune del vibonese.