Referendum costituzionale, Berlusconi: “È una riforma pericolosa. Renzi è ora che vada a casa”

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Silvio Berlusconi sostiene le ragioni del No al Referendum costituzionale durante un’intervista ai microfoni di Radio anch’io, lanciando una forte critica alla riforma proposta da Renzi e dal suo governo. «È una riforma pericolosa e con la nuova legge elettorale c’è il rischio di una deriva autoritaria». «Chi vince – aggiunge il Cavaliere – diviene padrone del governo, padrone della Camera che fa le leggi, elegge il Capo dello Stato, della corte Costituzionale, insomma padrone dell’Italia e degli italiani, una minoranza ristretta del 15% avrebbe poteri senza controllo. C’è il rischio di deriva autoritaria che metterebbe in pericolo la democrazia».

Berlusconi continua attaccando apertamente anche lo stesso presidente del Consiglio: «Renzi vuole una legittimazione che non ha mai avuto ma è ora che vada a casa» . «È triste dirlo – prosegue – ma negli ultimi 5 anni abbiamo avuto 5 colpi di Stato, con governi mai legittimati dal voto popolare», riferendosi anche all’attuale governo Renzi.

Berlusconi invita tutti ad andare a votare: «Andate a votare, questo referendum è senza quorum e chi resta a casa fa un favore a Renzi e al Pd. Con un No deciso e responsabile decidiamo il futuro dell’Italia: non sprechiamo l’occasione». Infatti con la vittoria del no, e quindi con la bocciatura della riforma costituzionale proposta da Renzi, sarà possibile scriverne un’altra – a parere di Berlusconi – più «seria e condivisa» che è proprio ciò di cui l’Italia ha bisogno.

Questa riforma non ha fatto altro che dividere in due gli italiani «mentre le riforme dovrebbero essere condivise», sottolinea il Cavaliere.

Alla domanda se è certo che al referendum costituzionale del 4 dicembre la riforma Boschi verrà bocciata, Berlusconi si dice convintissimo: «Il buonsenso prevarrà e quindi ci sarà unavittoria» del No.

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